mercoledì 14 marzo 2012

1912-2012 Pillole da un centenario.

Campi senza reti.
Quando il calcio italiano iniziò la sua vita, solo le grandi società potevano vantare, considerando l'epoca, dei campi da gioco perfetti.
I due pali di sostegno e la sola traversa, segnavano lo spazio in cui doveva passare il pallone per essere ritenuto un punto(o goal). Ecco perchè nelle prime scarse cronache d'epoca si citava quasi sempre: "porta e punto".
Benchè il Monza sia nato nel 1912, considerando la sua militanza nelle serie inferiori, è certo che iniziò con le sole modestissime "porte".

Il primo terreno di gioco del neonato Monza è ai "boschetti reali", dove erano già operanti altre società calcistiche e alcune di queste giocavano nello stesso campo.
Dopo di che già dal 1913 il Monza abbandona il campo dei boschetti reali per stabilirsi a Triante.
Se da una parte la scelta comportava una certa sconvenienza dal punto di vista logistico, sotto il profilo tecnico il nuovo campo era superiore.
Nel 1913 su questo campo si disputa un importante torneo a otto squadre messo in palio dalla società Veloce F.B.C.. Le sfidanti: Monza, Pro Victoria e Veloce con due squadre ciascuna, Canturio F.B.C. e US Milanese.
La finalissima disputata il 20 aprile 1913 risulta molto amara per il Monza, perché è la prima squadra della Veloce F.B.C. a conquistare l'ambita coppa, superando seppur di stretta misura il Monza per 4-3.

Della stagione 1913/14 non esistono archivi, sono stati trovati solo riferimenti ad un paio di incontri nel Cittadino datato 5 Febbraio 1914.
Ricostruire il campionato di quella stagione è pura utopia, riportiamo di conseguenza alcune battute si un articolo scritto da un ignoto giornalista dell'epoca:

Il giorno 4 Gennaio si sono iniziati i campionati di terza categoria
ai quali la squadra dell'A.C. Monza è regolarmente iscritta.
Nel medesimo giorno sul campo della società concittadina,
la prima squadra del Fanfulla da Lodi aveva ragione dei monzesi per 3-1.
E' stata una sorpresa la sconfitta, inquantochè la squadra di Lodi
si dimostro inferiore alla nostra.
L'emozione dell'importante partita e anche l'eccessiva confidenza
nella forza provata della squadra dell'A.C. Monza, a nostro giudizio
sono le cause della perdita di due punti in classifica.

tratto da 80anni di Monza

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