venerdì 29 aprile 2011

Sangue Biancorosso

Nome cognome :Fiorenzo Dosso – Soprannome:  ‘Fiore’
Eta': 47
Tifoso del monza dal: … dalla nascita 4 aprile 1964. Passione trasmessa dal mio papà che mi affascinava con i racconti del suo Monza a cavallo tra gli anni ’50 e i ‘60
Prima partita del monza vista: ricordi sbiaditissimi di un Monza-Venezia 3-0 del 1972 o 1973 e prima ancora (1970 o 1971) di una Coppa Italia (o amichevole ?) Monza-Milan in un Sada stracolmo sulle spalle del nonno che mi aveva portato per andare incontro a papà. Ho ancora adesso nel cuore l’emozione della magìa dello stadio di sera e la gioia per aver nitidamente riconosciuto  la chioma bionda di Schnellinger, terzino del Milan e mio idolo
Ultima partita vista:  Monza-Spezia 0-0 del 17 aprile scorso … e non resterà certo memorabile
Il ricordo piu' bello:  Me ne consentite tre ? Li metto in ordine cronologico dal terzo al primo:  3) Serie B 1976-77, domenica di autunno prima del ponte dei morti, il neopromosso Monza vince in trasferta a Ferrara (1-2 se non sbaglio) ed è primo in classifica da solo. Il giorno dopo le scuole sono chiuse, papà come sempre acquista La Gazzetta dello Sport e Il Giorno. Ricordo ancora i titoli “Monza, una macchina perfetta verso la serie A” e “Il Monza mette tutti in fila”. Sogni da ragazzino, i più belli.  2) Tortona, punizione di Robbiati, testa-gol-promozione di Casiraghi, il Brianteo prossimo alla inaugurazione. Illusioni da giovane uomo, le più pericolose. 1) Ferrara, Carpi-Monza 2-3. Quell’anno io e il grande Mario Bonati ci eravamo fatti tutte, ma proprio tutte le trasferte … l’abbraccio con capitan Saini … il mitico Radice che al microfono dell’indimenticabile Alberto D’Aguanno consegna una dichiarazione d’amore da brividi “Il Monza è il mio Real Madrid”. Stranguglioni da maturità, i più veri.  
Il ricordo piu brutto:  per par condicio tre: 3) sullo stesso piano la sconfitta di Modena nell’estate 1977 e lo spareggio di Bologna del 1 luglio 1979. Delusioni da adolescente, le più cocenti. 2) la sconfitta nei play-off a Fiorenzuola del Monza povero ma bello di Boldini, quello che personalmente ho più amato. Amarezza da incompiuta, la più indigesta. A proposito del Boldo: quello che sta facendo con il Renate è semplicemente fantastico … 1) le mia parole profetiche ma inascoltate della settimana prima di Pisa-Monza. La spocchia e l’insensibilità della dirigenza di allora non le presero nemmeno in considerazione. Conservo gelosamente la pagina del muro biancorosso dove una ventina di tifosi, reduci dal disgraziato pomeriggio all’ Arena Garibaldi, mi davano atto di aver previsto tutto con 5 giorni di anticipo. Soddisfazioni postume, le più inutili.
Un aneddoto che ti sta a cuore: ne avrei tanti …  cito questo:  stagione da incubo targata Belcolle – D’Evant … Marasma societario,  voci di strani personaggi ad agire dietro le quinte, caos tecnico … Ad un certo punto del campionato Romano Cazzaniga si prende – come il Cireneo – la croce biancorossa sulle spalle … trasferta (se non erro a Treviso), formazione più rivoluzionata che inedita e ,ovviamente, ennesima sconfitta. Davanti a microfoni e taccuini il buon Romano recita la sua parte ufficiale con pazienza e disponibilità impeccabili ed ammirevoli. Poi resta solo con me e il Mario. Due di cui si fida. Lui allarga le braccia nel classico segno dell’ ineluttabilità, Mario rompe il ghiaccio: “Romano, ma … la formazione …. !?” Cazzaniga gli mette la mano sulla spalla e in tono tanto confidenziale quanto fulminante sbotta in dialetto brianzolo “beh … per quela te devet parlà cul mago !” traduzione “beh … per quella ti devi rivolgere al mago.” Era la conferma che Gerry e lo zodiaco contavano più di allenatori e schemi   
 Tifare monza significa: un tempo la vedevo così: la consapevolezza di essere piccoli, l’orgoglio di una grande storia alle spalle e la speranza di un futuro migliore. Oggi francamente non saprei: resta solo la grande storia alle spalle. L’unica consapevolezza è quella di essere una barzelletta che fa ridere solo gli altri.  Il presente è una agonia. Il futuro un nebbione che non ne vuole sapere di diradarsi.

Rassegna stampa: articoli da il Giorno e Libero


Seedorf premiato con l'onorificenza dell'Ordine di Orange-Nassau

"Seedorf è sempre un signore, in campo e fuori è uno dei giocatori che ha subito meno punizioni. Lui è signorile nei modi di fare e l'ho sempre ammirato per il suo self control. Io lo stimo per questo grandissimo rispetto che ha nei confronti degli altri. La caratteristica che lo contraddistingue è proprio questa: il rispetto per gli altri". "Seedorf - assicura Berlusconi - è un leader  in campo, negli spogliatoi e anche fuori dal campo".




"Seedorf giocherà fino a 52 anni". Parola del presidente del Milan Silvio Berlusconi a margine della cerimonia durante la quale il centrocampista è stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Orange-Nassau, decorazione militare e civile olandese che venne creata per la prima volta il 4 aprile 1892 dalla Regina reggente dei Paesi Bassi, Emma, per conto della figlia minorenne Guglielmina. Praticamente il massimo per un cittadino olandese. A Berlusconi fa proprio eco il numero 10 rossonero: "Nel mio mestiere sono importanti le motivazioni e le condizioni fisiche, finché ci saranno queste non mi pongo limiti".

"Seedorf - assicura il premier - è un leader in campo, negli spogliatoi e anche fuori dal campo. Garantisce sempre tre o quattro giocate miracolose e queste valgono il prezzo della partita. Voi non sapete però una cosa che adesso vi dirò: la famiglia Seedorf produce industrialmente campioni di calcio, giocano anche due suoi fratelli e un cugino". Tra l'altro due, giocano adesso nel Monza (Chedric e Stefano, ndr) e "noi li stiamo osservando per portarli al Milan - continua -. E certamente quando Seedorf sarà allenatore del Milan avrà un occhio di riguardo per la sua famiglia. Noi, del resto, siamo familisti e clientelari, come dicono tutti i giornali, per cui noi questa cosa la consentiremo".

Seedorf intanto non sembra avere alcuna voglia d'appendere gli scarpini al muro. "Col presidente non ho un rapporto politico - aggiunge -. Ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e con lui la sua famiglia. E' un grandissimo uomo, intelligente e di gran cuore. Da fuori si dicono tante cose non vere su di lui e io non ho parole negative da spendere per il mio presidente".

giovedì 28 aprile 2011

Alessandria

Questi i porincipali gruppi della tifoseria alessandrina:
GRIZZLY CLUB
Quasi 12 anni di tifo, passione e viaggi in mezza Italia per sostenere la squadra del cuore. Il Grizzly 1995 (fino al 2003 chiamato "Grizzly Club") può essere definito, anche per l'età dei suoi componenti, il gruppo "intermedio" dei sostenitori dell'Alessandria Calcio: è arrivato dopo gli Ultras Grigi'74 (ora "Vecchia Guardia") ma prima dei Supporters e dei Pochi Ma Maledetti. Del Grizzly 1995 fanno parte persone eterogenee, unite da un encomiabile attaccamento alla squadra mandrogna, sia nella buona che nella cattiva sorte. Il club venne fondato il 1° Luglio 1995 e l'iniziale consiglio direttivo annoverava tra le proprie fila i soci fondatori MIGLIACCIO, FRANCHINI, IAMPAGLIA, GAMBARIN, SABBADIN e GROSSI. Fra i promotori sono rimasti Marzio Migliaccio (attuale presidente) e Fabio Franchini. Il Grizzly 1995 ha una sede aperta a tutti in Via Dante 44 (di fronte al Tribeca Cafè); un vero "covo" in cui vengono allestite riunioni e dove ci si ritrova anche più semplicemente per discutere delle partite passate e future oppure per organizzare le trasferte o le coreografie. In circa 12 anni di vita, il Grizzly 1995, negli ultimi anni assieme ai Grey Devils (una sezione giovanile nata all'interno del club durante la stagione calcistica 2003/2004), è sempre stato presente al Moccagatta e in trasferta, a volte anche con una sparuta rappresentanza dietro lo striscione ma portando anche molte volte tantissimi tifosi in trasferta (famosi i 7 pullman per la finale di Reggio Emilia nel 2000, i 4 pullman dei play-off a San Giovanni Valdarno nel 2002 o anche più semplicemente i due pullman per una anonima trasferta d'Eccellenza a Torino nel 2005). Il gruppo ha percorso quasi 50.000 chilometri fra auto,treni e pullman: un impegno notevole ma gratificante anche se molte volte purtroppo squadra e società non hanno ripagato le fatiche del club con i successi sportivi...Nella sua storia, il Grizzly 1995 ha avuto anche momenti difficili ed è stato in prima linea nelle contestazioni ai vari presidenti dell'ultimo decennio e nelle manifestazioni ed iniziative prima e dopo il fallimento economico dell'Estate del 2003.Ogni forma di attacco alla dirigenza viene fatta in modo civile ed educato, comunque nel rispetto delle persone che vengono criticate.Per il Grizzly 1995 esiste un inossidabile amore verso questa prestigiosa squadra e tutti i comportamenti sono conseguenza di ciò:la vita di ogni club organizzato è strettamente legata alle vicende societarie e ai risultati della squadra: ecco perché speriamo di migliorare e di avere finalmente prospettive di ricche gioie sportive. Vogliamo rivedere in alto l'Alessandria Calcio!!!
SEZIONE GENTAGLIA
La Sezione Gentaglia si forma nell'autunno del 2004 durante il campionato d'eccellenza dopo la partita Cerano - Alessandria, persa dai Grigi per 1-0. Il gruppo fu formato da dieci tifosi tutti con 20 anni di curva sulle spalle, più che altro per dare un segnale forte alle istituzioni dell'epoca, che bellamente se ne fregavano dei Grigi e che, anzi, facevano di tutto per impedire che gli alessandrini tornassero ad innamorarsi della maglia grigia, la Gentaglia voleva dare un segnale di vitalità della gradinata nord nel momento più basso della gloriosa storia dell'Unione Sportiva Alessandria, quando tutto sembrava far propendere per un futuro infame per le maglie grigie. Il nome “Gentaglia” ha origine proprio dalla partita di Cerano, dove, partita a parte, successe di tutto, sul campo e sugli spalti. Come ovunque (quell'anno, i tifosi dell'Alessandria in trasferta si muovevano in tre-quattrocento minimo, con punte di seicento nella trasferta di Asti) anche a Cerano i tifosi mandrogni riempivano il settore a loro riservato più una parte della tribuna. Il risultato in campo non aiutava il morale della tifoseria grigia, qualcuno forzò il cancello che dava sul terreno di gioco ed entrò in campo a far notare all'arbitro alcune sue mancanze, con orrore dei giocatori del Cerano, un mattone volò vicino al portiere avversario ed in tribuna una scazzottata lasciò a terra intontito un fotografo ceranese con conseguente fuga del resto della tribuna, l'allenatore del Cerano, espulso per proteste, fu bersagliato di sputi e insulti ed, infine, fu sottratto uno striscione pubblicitario che era ai bordi del campo. Il lunedì successivo, l'allora presidente dei Grigi in un'intervista “sul “Piccolo” definì i tifosi alessandrini che avevano causato tutto ciò “non dei tifosi, ma della gentaglia”. Così, in onore di quella frase, nacque il nome di “Gentaglia” dato alla sezione. Da allora lo striscione “Sez. Gentaglia” campeggia in tutte le trasferte e in casa è posizionato esattamente al centro della curva, tranne nell'ultimo anno in seconda divisione in quanto i membri della sezione hanno deciso di non esporlo per non sottostare alle regole imposte dalla lega e di dover avere l'approvazione della questura.
SEZIONE BIRRE VUOTE
LA SEZIONE BIRRE VUOTE NASCE NELL'ANNO PEGGIORE DELLA STORIA DELL' U.S. ALESSANDRIA 1912: LA STAGIONE DELLA RIPARTENZA DAL CAMPIONATO DI ECCELLENZA NEL 2004. IL NUCLEO DEL GRUPPO, NONOSTANTE LA GIOVANE ETÀ (CIRCA 20 ANNI), SI RITROVAVA GIÀ DA PARECCHI ANNI SUGLI SPALTI DEL MOCCAGATTA E TALVOLTA ANCHE IN TRASFERTA, FACENDO PARTE DELLA STESSA COMPAGNIA ANCHE FUORI DALLO STADIO. IN QUEGLI ANNI NEL BARETTO DELLA NORD VENIVANO ANCORA VENDUTE LE BIRRE, ED ESSENDO MOLTO AMANTI DELLA BEVANDA DORATA, SI FINIVA OGNI PARTITA CIRCONDATI DA DECINE E DECINE DI BICCHIERI DI PLASTICA VUOTI, FINCHÉ QUALCUNO DI NOI NON DISSE: "POTREMMO FORMARE LA SEZIONE BIRRE VUOTE". NON PASSARONO NEANCHE 20 SECONDI CHE LA COSA FU APPROVATA ALL'UNANIMITÀ', OVVIAMENTE SUGGELLATA DALL'ENNESIMO BRINDISI. GIÀ DALLE PARTITE SUCCESSIVE RACCOGLIEMMO CONSENSI DI ALTRI AMICI (QUALCUNO ANCHE PIÙ ANZIANO DI NOI) RIUNENDOCI TUTTE LE DOMENICHE ALL'INSEGNA DELL'ORSO GRIGIO E DELLA BIRRA. IL NOSTRO PRIMO VESSILLO FECE LA SUA COMPARSA NEL DERBY DI COPPA ITALIA CONTRO IL CASALE. ERA UNA PEZZA CON UNA SCRITTA FATTA CON UNA BOMBOLETTA SPRAY. POCA ROBA MA PER NOI ERA UN SIMBOLO DA PORTARE SU TUTTI GLI SQUALLIDI CAMPETTI DI QUEGLI ANNI E DA DIFENDERE AD OGNI COSTO. NELLA STAGIONE 2007/08 INVECE LA PEZZA VENNE SOSTITUITA DALLO STRISCIONE NUOVO CHE FECE LA SUA PRIMA USCITA NELLA PARTITA CASALINGA CONTRO IL CIRIE' (PRIMA PARTITA DELL'ANNO 2008 IL GIORNO DELL'EPIFANIA). DA ALLORA LO STRISCIONE E' STATO PORTATO IN GIRO PER L'ITALIA (ISOLE COMPRESE) AL SEGUITO DELLA GLORIOSA MAGLIA GRIGIA.
IL GRUPPO CONTINUA A MANTENERE LO STORICO GEMELLAGGIO CON I GRIFONI GENOANI ED E' TOTALMENTE CONTRARIO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
forzagrigi.it

Lega Pro riforma dei campionati

Da quanto trapela dalle stanze dei bottoni della Lega Pro la prossima stagione l'organico potrebbe essere ridotto a 72/76 squadre, con due gironi di prima divisione da 18 squadre( come ora ) e 2 soli ( invece dei 3 attuali ) gironi di seconda divisione da 18/20 squadre .
Diventerebbero anche più rigidi i criteri per il ripescaggio e aumenterebbero le cifre delle fidejussioni da depositare per poterne godere.

In parole povere rimanendo la prima divisione con due gironi da 18 squadre sarebbe possibile essere ripescati, ammesso e non concesso, di essere nel novero delle società che avranno i requisiti per iscriversi.

martedì 26 aprile 2011

Dalla parte del tifoso

Commenti e opinioni sulla settimana biancorossa scritti da un tifoso per i tifosi, sempre e comunque dalla nostra parte.

Vero che la squadra è viva e a Cremona avrebbe meritato molto di più, forse anche di vincere, vero che non è ancora il momento d'alzare bandiera bianca, ma la realtà sta nei numeri e questi ci dicono che, questa settimana il Monza ha una giornata in meno e un punto in più da recuperare sulla Paganese.

Oggi è ancora possibile, anche se sempre più difficile, accorciare, nelle prossime due partite, di almeno 2 punti il distacco sulle nostre rivali, per far scattare, proprio all'ultima giornata, l'operazione sorpasso.
Infatti è doveroso ricordare che in caso di arrivo a pari punti e con un pareggio (pastetta) come risultato dello scontro diretto di scena a Pagani, sarebbero proprio i campani a retrocedere direttamente in virtù di un bilancio negativo negli scontri diretti sia con noi che con il Sud Tirol.

Altri scenari si potrebbero presentare come, ad esempio, far corsa solo sugli altoatesini, che hanno un calendario più ostico e sembrano in caduta libera, ma che dovremmo sopravvanzare di almeno un punto a causa della nostra deficitaria differenza reti, o, anche, che la Paganese si becchi finalmente un golletto e con esso, oltre a subire una battuta d'arresto, perda molte delle sue ritrovate certezze, basate su una difesa ultimamente imperforabile.

La verità è che, a prescindere dai risultati delle nostre rivali, se vogliamo provare, fino in fondo, ad evitare l'ultimo posto e accedere almeno ai play out, dobbiamo, fin da domenica prossima, portare a casa i 3 punti e, per far ciò, abbiamo bisogno, oltre ai ritrovati impegno e compattezza anche di non commettere quei madornali errori, che hanno compromesso le positive prestazioni con Spezia e Cremonese.

A noi tifosi, per il momento, non resta che continuare a credere e sostenere la squadra, tanto sperare non costa nulla e i "conti" ci sarà tempo per farli alla fine.

Rassegna stampa: articoli da Il Giorno e Il Giornale di Monza

lunedì 25 aprile 2011

FACCIAMO LE TABELLE....

ORA SIAMO COSI'
PERGO 31 1-0-0 TOTALE 32
PAGANESE 29 1-0-3 " 33
SUD TIROL 29 0-1-0 " 30
NOI...25 1/3-0-3 " 29/31


A mio modesto parere decide tutto domenica contro l'alessandria,se dovessimo vincere allora una fiammella di speranza c'e' ancora.....ALTRIMENTI.......CIAO A TUTTI E BUONA PASQUETTA.

domenica 24 aprile 2011

la tana del ....panda

Qualcuno di voi, come me con i capelli bianchi ( ed i miei anche pochi), si ricordera' di un battibecco alla radio fra un allenatore juve, Parola, ed il compianto Beppe Viola , intervistatore: ad un certo punto il condottiero della Goeba, sbotto': " al mio paese , i morti si seppelliscono sono quando sono freddi e non prima" !! Ebbene da ieri , dal triplice fischio dello Zini, queste parole mi rimbalzano nella testa: un Monza ancora reattivo NON va seppellito prima del tempo; certo , qualche "cadavere" ( x rimanere in discorso da ..obitorio ) in campo ieri si e' visto e purtroppo nei momenti topici della gara. Pero' SIAMO ancora palpitanti e vogliosi di non soccombere ( al di la' di carenza tecniche che ci sono e sono macroscopiche e purtroppo non solo in campo). Il calendario puo' darci una mano, ma i primi ad aiutarci dobbiamo essere noi: INCOMINCIAMO DA DOMENICA; 90' di grinta e cattiveria agonistica, per giunta contro una squadra che dell'agonismo fa sua base di gioco ( gli orsi mandrogni). Tutti quelli che verranno mandati in campo xo' devono sputare sangue: non c'e' piu' margine di recupero; abbiamo stra stra straesaurito i bonus. E ricordando i vecchi tempi del Sada, al grido , " chi si estranea dalla lotta e'un gran figlio di ....otta"
fino alla fine BIANCOROSSO !!!!

Rassegna stampa: articoli da Il Giorno, La Provincia di Cremona e La Gazzetta

sabato 23 aprile 2011

Buona Pasqua

...ed eccoci di ritorno da Cremona con zero punti in sacoccia!Oggi il nostro beneamato Monza non meritava di perdere,anzi,se vinceva nessuno poteva dire di una vittoria rubata,visto che la Cremonese ha fatto solo due tiri in porta,e purtroppo due gol.evitabilissimi,visto che il primo è stata una cavolata della premiata ditta uggè-mercandalli.il primo si è fattto anticpare sul colpo di testa di coda,e il secondo si è fattto uccellare sul suo palo di competenza!e non parliamo del secondo gol,che erano in tre a maracre coda,e chissà come mai,l'attacante cremonese è riuscito a divincolarsi e a tirare in porta,andando a raddoppiare per la sua squadra.Non parliamo di Masini...ok,ha seganto il gol del 2-1,ma a porta vuota,non puoi tirare fuori il pallone che avrebbe riportato le sorti sin parità,pochi minuti dopo il gol del vantaggio della Cremonese,un errore davvero imperdonabile!otiima prova di Gambadori eDjokovic.Non ha meritato assolutamente di perdere,però è andata così..il como non ha battuto la paganese,e il distacco è salito a +4.sinceramnte il monza visto oggi mi ha fatto una buona impressione,però senza punti non si va da nessuna patre!Adesso diventa ancora più complicato,ma fichè c'è vita c'è speranza...per il momento aguro a tutti voi una buona e serena Pasqua!

Risultati e classifica 31^ giornata

Alesandria-Pavia 2-0 Bondi,Scappini
Como-Paganese 0-0
Crmonese-Monza 2-1 Coda(2),Masini(M)
Gubbio-Lumezzane 1-0 Daud
Ravenna-Salernitanan 1-1 Peccarisi,Lapadula(R)
Reggianan-Pergocrema 1-0 Saverino(r)
Spezia-Bassano 1-0 Cesarini
Sudtirol-Sorrento 0-2 Erpen(2)
Verona-Spal 3-1 Volpe(S),Berrettoni,Russo,Battaglia(aut.gol)

CLASSIFICA:
Gubbio 62
Sorrento 55
Alessandria 49
Verona 45
Salernitana 44
Reggiana 44
Como 41
Spezia 40
Spal 40
Lumezzane 40
Bassano 40
Cremonese 38
Ravenna 38
Pavia 35
Pergocrema 31
Sud Tirol 29
Paganese 29
Monza 25

Rassegna stampa: articolo da il Giorno

venerdì 22 aprile 2011

Sangue Biancorosso

Nome: Maurizio
Anno di nascita: 1966
Ultima partita vista: Monza vs Spezia
Tifoso del Monza dal 1977-78 non ricordo la prima partita.
Il ricordo più bello: Dhertona Monza 0-1 gol di Gigione Casiraghi, fu serie B, grande festa e scorribanda in autostrada con le bandiere, di li a poco avremmo inaugurato il Brianteo ( Monza vs Roma 2-1) pensavo proprio si potesse ritornare a sognare la serie A.
I ricordi più brutti sono due, naturalmente Pescara - Monza a Bologna, ero un bambino vidi la partita alla TV e Pisa - Monza finale play off, li ero a Pisa, fu una vera vergogna, a quasi trent'anni di distanza in entrambe le occasioni penso fossimo più forti ma il fattore campo determino i risultati.
Un aneddoto che mi sta a cuore fu quando io e mio fratello,credo fosse la stagione 89/90, ma non ci giurerei,abbiamo esposto in Curva Pieri uno striscione fatto da noi con scritto "GIAMBELLI VATTENE", un ultras di allora ci chiese gentilmente di ritirarlo, e noi altrettanto gentilmente gli abbiamo risposto che non era possibile, scherzi a parte, in quel momento ero convintissimo di quello che stavo facendo, ora con il senno del poi non so se rifarei ancora quello striscione, anche se la mia opinione sull'operato di Giambelli non è cambiata.
Il mio sogno biancorosso sta, con il passare degli anni, diventando un miraggio, ovviamente è la serie A, anche per una sola stagione ma la A a Monza, prima di morire, la vorrei proprio poter vedere, ma nel presente rimanere in prima divisione mi farebbe gioire come un matto.
Essere tifosi del Monza significa, soprattutto, aver fatto il callo alle sconfitte che non possono e non devono intaccare l'amore per i nostri colori, perchè quando arriverà, e prima poi arriverà, ne sono sicuro, il giorno della vittoria sarà ancora più bello.

giovedì 21 aprile 2011

I cremonesi

Un amore che dura da 25 anni,una passione per i colori grigio-rossi che arriva dal cuore e si trasforma nell'istinto irrefrenabiledi urlare Forza Cremonese.Gli Ultras Cremona il 28 settembre festeggeranno trent'anni di vita, di tifo anni di sostegno continuo alla Cremonese, nel bene nel male, di grande fedeltà del tifo gri-giorosso dalla seconda metà degli anni 70 a oggi.
Risale al 1976, anno in cui la Cremonese di Angeleri promossa inserie C, la nascita del primo gruppo di tifosi organizzati. Ivano Cerioli, Fulvio Belliie Fabio Monteverdi riuniscono alla trattoria La Pergola le compagnie della città che ogni domenica si trovano perassistere alle partite della squadra grigiorossa nel settore distinti. Nascono i Boys,espressione dei piccoli gruppi di quartiere che nella passione per ilcalcio grigiorosso tro-vano un minimo comune denominatore, un punto di unione che va oltre le quotidiane rivalità tra ragazzi. Allo stadio Zini, più di seicento persone riempiono la nuova curva nord, mentre in trasferta si organizzano decine di pullman(storicii 35 partiti per udine e i 26 x mantova).E' un tifo alle prime armi, con le pentole al posto dei tamburi e le pompe delle biciclette per far suonarele trombette.Nel 1981 i Boys diventano Red Grey nascono le prime sezioni nei paesi: le più importanti sono a Crema, Soresina,Corte de Frati e Robecco, ma a loro ben presto si aggiungono i Nightmare di Pizzighettone (11 anni di vita) e i Baraonda di Casalmaggiore. Si aggira attorno a 1200 il numero di tesserati. Nel 1983, con la promozione in serie A targataEmiliano Mondonico, i tifosi si trasferiscono in curva sud e da lì non si muoveranno più.Accanto ai Red Grey arrivanoi Cucs che proseguono fino al 1990,mentre i primi si trasfor-mano nel 1985 nei Longobards In questa lunga fase di trasformazione del tifo, nasce un terzo gruppo, i Road Kids. Solo nel 1992 si arriva all'unione con la nascita dei Sanitarium che hanno seguito costantemente le imprese dei grigiorossi di Gigi Simoni. Infine,nel 1999 nascono gli Ultras Cremona,attualmente il gruppo più rappresentativo del tifo grigiorosso, che raduna ancora qualche figura storica della tifoseria.La curva cremonese è la seconda in italia nel 1980 ad adottare il bandierone copricurva dopo la tifoseria samp-doriana: una tela di oltre 90 metri autofinanziata.Gli Ultras grigiorossi coniugano anche tifo, solidarietà e beneficenza.Tra i gemellaggi quelli con Reggiana (da23anni)eVicenza(20anni)sono i più duraturi, ma i più famosi restano quelli ormai persi con Inter e Sampdoria.
solobari.it

Sabato Santo


Sarà un sabato di passione per quel migliaio di inriducibili soppravvissuti che rispondono al nome di "tifosi del Monza", i più meritevoli e/o fortunati (fate voi) potranno dar sfogo alla tensione incitando la squadra dai gradoni dello Zini, gli altri, affacendati in viaggi o preparativi pre pasquali, dovranno attendere notizie dal tam-tam del web o, se va bene, dagli sms degli amici presenti a Cremona.
Tutti, in ogni caso, accomunati dalla speranza che la domenica di Pasqua sia, anche, una domenica di ressurrezione per la nostra squadra del cuore.

Buona Pasqua a tutti da noi del 1912.

martedì 19 aprile 2011

Dalla parte del tifoso

Commenti e opinioni sulla settimana biancorossa scritti da un tifoso per i tifosi, sempre e comunque dalla nostra parte.

Un immagine, quasi una fotografia, che più di tante parole sintetizza il momento che sta vivendo il mondo di fede biancorossa.
Fine partita: il Monza stremato e sempre più ultimo riceve il plauso generoso della Pieri, compresi noi del blog 1912 ivi presenti, di sicuro non per la prestazione ma per l'impegno profuso, stride il contrasto, a poco più di 100 metri sotto l'altra curva, l'immagine di uno Spezia, fuori dalla zona play out e dominatore anche se non vincitore dell'incontro, contestato e sbeffeggiato con cori di scherno dalla sua tifoseria.

Torniamo ai numeri, perché è con questi che dovremo fare i conti, tralasciando inutili tabelle che vengono smentite di giornata in giornata, cerchiamo di essere ottimisti, in quanto è doveroso crederci fino in fondo e andiamo diretti all'ultima giornata di campionato.
L'importante sarà arrivare all'ultimo atto con un distacco da Paganese e Sud Tirol tale che una nostra auspicabile vittoria su un Ravenna ormai, si spera, salvo, non consenta alle nostre rivali di mettersi al riparo con una spartizione della posta nello spareggio salvezza che le metterà di fronte proprio l'ultimo turno.

Ad oggi i 3 - 4 punti che ci dividono rispettivamente dai campani e dagli altoatesini ci condannerebbero virtualmente con una giornata d'anticipo alla retrocessione, per cui nelle prossime tre difficili partite con Cremonese, Alessandria e Como, essendo obbligati a recuperare almeno 1 punto sulla Paganese e 2 Punti sul Sud Tirol, non possiamo accontentarci di cercare tre pareggi per 0 - 0 ma sarà vitale riprendere confidenza con il gol, innanzi tutto schierando insieme dal primo minuto, infortuni permettendo, gli unici tre attaccanti in rosa capaci di alzare il tasso tecnico della nostra formazione, ovvero Iacopino, Ferrario e Ricci.

Dai Bagaj ! Noi ci crediamo ..... ancora.

Rassegna stampa: articoli da Il Giorno e Il Giornale di Monza

lunedì 18 aprile 2011

la tana del....panda

Al di la' dei rimpianti, il gioco piu' bello ,ieri sera, e' stato ,x me, leggere il calendario delle ultime 4 partite di campionato, cercando di trovare un appiglio alla speranza. Dato che i numeri non lascerebbero molto margine ,mi sono messo a fare una cosa x me molto difficile: pensare !! E, come dice anche winnie the pooh, pensa in un modo cosi' pensoso che alla fine qualcosa e' uscito: ma si', gli altri avranno i punti, noi del 1912 abbiamo il grande fattore C..O del ns allenatore. Mi spiego: a bolzano sfruttando un loro macroescopico errore abbiamo vinto, ieri sfruttando i loro macroscopici errori NON abbiamo perso.... Vuoi vedere che il mago di ruginello, riesce ad estrarre dal cilindro i punti x salvarci ???? Anche perche', come si era soliti dire al Sada, contro il C..o , non c'e' squadra che tenga!! Un mega C..o per restare in C.

Biancorossooooo !!!!

Rassegna stampa: articoli da Il Giorno, La Nazione e La Gazzetta

domenica 17 aprile 2011

Classifica e risultati 30^giornata

Bassano-Como 2-2 Germinale,Maah,Longobardi(B),Venitucci(B,rig)
Lumezzane-Ravenna 0-0
Monza-Spezia 0-0
Paganese-Cremonese 1-0 Vicedomini(rig)
Pavia-Gubbio 1-1 D'Errico,Daud(G)
Pergocrema-Sudtirol 3-0 Galli(2),Marconi
Salernitana-Alessandria 1-1 Fabinho,Scappini(A)
Sorrento-Verona 2-0 Paulinho (2)
Spal-Reggiana 2-1 Smit,Ghetti,Maritato(R)

CLASSIFICA:

Gubbio 59
Sorrento 52
Alessandria 47
Salernitana 47
Verona 42
Reggiana 41
Como 40
Spal 40
Lumezzane 40
Bassano 40
Spezia 37
Ravenna 37
Cremonese 35
Pavia 35
Pergocrema 31
Sudtirol 29
Paganese 28
Monza 25

NON E' ANCORA FINITA.....

effetto Motta e' durato solo una settimana,infatti l'entusiasmo,la grinta,la voglia di vincere dove e' rimasta ?la prima settimana Motta decideva di sua iniziativa oggi purtroppo cappellino in testa (Tammaro ) si alzava e dava ordini .Oggi abbiamo fatto tre passi indietro,primo non abbiamo vinto,secondo la paganese ha vinto ,terzo anche mister Motta ci ha messo del suo schierando un Russo fuori forma e poi mettendo Esposito e non Ricci,ma mistero. EPPURE......finche' la matematica non ci condanna PROVIAMOC1 ,ci vorra' tanta fortuna,sperare nel como che batta la paganese,sperare che la cremonese sia veramente conciata,dai ragazzi crediamoci ancora perche' NON E' ANCORA FINITA....

venerdì 15 aprile 2011

Sangue Biancorosso

Nome: Andrea "Riff" Bisconti/ "Riffettrico"
Anni: 37 compiuti lo scorso 10 Aprile (il Monza ha vinto per me)
Tifoso biancorosso dal: non ricordo, ero un bambino
Primo incontro visto: Monza- Palermo finale coppa italia di C al Sada
Ultimo incontro visto: Monza- Reggiana
Il ricordo piu' bello: proprio la mia prima partita, arrivai al Sada senza colori e bandiere nel cuore, mio padre aveva una delle poche occasioni per vedere la sua squadra del cuore, il Palermo. Rimasi incantato dall'atmosfera, i fumogeni ad inizio partita, i cori, lo stadio... E come spesso accade hai bambini, mi innamorai della squadra che vinse, il Monza.
Il ricordo piu' brutto: un Monza - Massese 2-5. Ero in tribuna prendemmo tre goal su tre tiri fatti. In porta c'era Concetti(Chievo) un grande, ovviamente non fu solo colpa sua. Partita stranissima, sul 2-4 quasi ho sperato in una rimonta. Ma rimanemmo in dieci e prendemmo il quinto goal...tornai a casa avvilito, gran brutta domenica.
Un aneddoto che ti sta a cuore: Monza - Legnano 3-2, era appena stato esonerato il baffo e arrivo' Pagliari, in una settimana nulla era cambiato i ragazzi giocarono col cuore, andammo sotto due volte ma pareggiammo e segnammo il terzo a pochi minuti dalla fine. Grande serata.
Il tuo sogno biancorosso: la serie A, tante squadre sono riuscite a passare dalla C alla A, perche' non dovremmo riusirci noi?
Tifare Monza significa...c'e'un coro che si canta in in curva che e'un emblema del tifare monza e dice "il nostro calcio monza e'in c1 e non andremo mai in serie A" tifare monza significa stringere i denti e continuare a sognare.

giovedì 14 aprile 2011

Ultras Spezia

Il gruppo ULTRAS nasce a la Spezia nel corso dell''annata calcistica 1974/75,allorquando alcuni ragazzi che da anni seguono lo Spezia F.B.C 1906,collocati al centro della gradinata dello stadio A.Picco, decidono di organizzarsi in modo da far sentire ancora più caloroso l''attaccamento alla squadra,sia in casa che in trasferta,dietro uno striscione nero con la scritta bianca "ULTRAS",recante al centro un teschio. Loro ritrovi storici sono, a quel tempo il bar Malta e il bar Cavallino,nel cuore della città.La prima trasferta viene organizzata in pullman a S.Giovanni Valdarno(AR),il 27 ottobre 1974,in occasione della partita SanGiovannese-Spezia,vinta dagli aquilotti per 1 a 0 con goal di Gori,che manifesta la propria gioia andando ad esultare sotto lo striscione degli Ultras. In quegli anni il gruppo cresce di entità facendosi apprezzare come uno dei più passionali della categoria. Degni di menzione sono gli epici scontri in occasione dei frquenti derby,con le tifoserie della Lucchese,Massese,Arezzo,Pistoiese,e Reggiana,ma soprattutto con il Pisa. I ricordi ci riportano alla partita del 3 ottobre 1976,tra Pisa e Spezia all''Arena Garibaldi quando i circa 150 ultrà spezzini,tutti rigorosamente in maglione bianco si scontrano con i tifosi locali,all''interno dello stadio dando inizio alla rivalità con le tifoserie toscane ancora oggi molto sentita in riva al Golfo dei Poeti.La fine degli anni 70 vede gli Ultras Spezia impegnati in lunghe trasferte nell''Italia del centro-sud,tra cui sono degne di nota quelle di Teramo e Giulianova,con partenza nella notte del sabato. Nella stagione 1979/80 viene sancito il gemellaggio con gli Ultras Tito Cucchiaroni Sampdoria,nel corso della partita disputatasi allo stadio Marassi di Genova tra il Doria e il Pisa comune tifoseria rivale,tale amicizia è ancora oggi ben salda.Nei primi anni 80 gli Ultras lasciano il settore dei distinti per trasferirsi in curva Ferrovia,perdura e d anzi si accresce l''odio con le tifoserie toscane,eccezion fatta per i tifosi del Livorno, gli Ultras Fossa con cui viene stretta amicizia oggi purtoppo deterioratasi. Fù il bomber Barbuti il giocatore che più di ogni altro esaltava all''epoca la curva bianconera,in cui compaiono grossi bandieroni e strisce di carta bianca,unitamente ad un incessante incitamento alle maglie bianche,che rende lo stadio Picco un catino ribollente di tifo dove solo pochi gruppi osano entrare o tanto meno esporre i loro striscioni. Una menzione merita la trasferta di Voghera ,nel giugno del 1985 con gli Ultras che trascinano lo Spezia ad una agognata quanto entusiasmante salvezza.L''annata della consacrazione come gruppo migliore della categoria è il 1985/86,anno della promozione in serie C1;presenti in massa in tutte le trasferte da Lucca a Sassari (in nave!),da Civitavecchia a Roma,gli U.SP impartiscono lezioni di tifo e coreografia in ogni città,facendosi rispettare e temere ovunque fino all''apoteosi del giugno 1986 dove,tra l''esultare dei 12000 del Picco,gli Ultras portano in trionfo i giocatori di mister Carpanesi. Beniamini incontrastati della curva sono Sergio Borgo attuale D.G dello spezia e il bomber Telesio,che a Carrara ancora ricordano con dispiacere.Annate straordinarie per il gruppo sono anche quelle immediatamente successive,in particolare l''88/89 della serie B sfiorata;le trasferte sono quasi sempre di massa dai 5000 di Lucca (vi ricordate vero conigli?) ai 3000 di Reggio Emilia,dai 2000 di Bergamo ai 1500 Monza e Tortona. Sono gli anni in cui i "treni bianchi" scorrazzavano su e giù per l''Italia,temuti e ammirati dalle altre tifoserie ma soprattutto invidiati. Il loro tempio è la curva Piscina ,si rinsalda l''amicizia con gli U.T.Doria e con i Boys Parma,permane la simpatia con gli Ultras del Savona.Lo slogan tra i più gettonati diceva: "è la B che noi vogliamo è per questo che lottiamo",ma resterà solo un sogno. Gli anni 90 nonostante lo Spezia-squadra regali loro poche soddisfazioni,gli Ultras Spezia sono presenti in tutti gli stadi in cui giocano le maglie bianche:(Verona,Carrara,Varese,Como, SanBenedetto,Ferrara,Vicenza, Massa,Lucca ecc..)In dieci o in mille ma sempre presenti con il relativo striscione.Attualmente il gruppo è presente nella nuova maxicurva Ferrovia,nonostante il pessimo campionato dello Spezia gli Ultras non mancano mai di far sentire il proprio incitamento.Rimangono in vita i gemellaggi con la Tifoseria di Parma e l''amicizia con quella della Sampdoria ,vengono meno quelli con BGB Modena e con gli UF Livorno e Boys varese anche se quest''ultimo per problemi interni alla loro curva. Le rivalità sono con tutti i toscani da quegli sfigati di Carrara a quei conigli dei Lucchesi,Vicentini,Genoani e tutti quelli che ci odiano.Sebbene nel corso degli anni molti si siano allontanati dal gruppo,chi per scelta chi costretto dalle necessità della vita,chi come Zanzucchi e Tepepa (tra i fondatori del gruppo) purtroppo non più tra noi,tuttavia chi è appartenuto al nostro gruppo porta sempre nel cuore lo spirito che ci anima,che fa girar l''Italia con al collo la sciarpa bianconera,uniti tra noi con profonda amicizia suggellata dal folle amore per "le aquile". Se ULTRAS è sinonimo di fedeltà e attaccamento ai colori sociali nonchè, perchè no di sana voglia di fare casino,gli ULTRAS SPEZIA non temono confronti!
ultrasspezia1974.com

la tana del...panda

" ....nondum matura est!! nolo tangere !! ". Leggendo le "dolci" parole di presidente ed allenatore degli asburgici, mi e' venuto da ridere. Gli scalcinati del campionato, i paria del girone,si sono permessi di battere le loro maesta' sovrane !! Ciumbia, che schiaffo,roba da sfidare a duello , domattina all'alba Motta e seedorf.......
Beh , se c'era un motivo in piu' x salvarci,a qs punto grazie x la sferzata regalataci.
Andem a ciapa' sto super barcellona e tiro(ma) l Giu' !!!!
Biancorossooooo !!!!

martedì 12 aprile 2011

la tana del...panda

Qualcuno piu' vecchio , forse, si ricordera' di una pubblicita' di qualche decennio fa, ove c'era proprio un attore monsciasco: " gli incontentabili". Ebbene cosa c'entra con le pedestri avventure del ns 1912 ? C'entra ,c'entra: eh si, cosi' sono anche io: ok la vittoria all'...estero, ma aumenta ancora piu' il rammarico, anzi la rabbia x cio' che poteva e doveva essere e che ,invece , siamo tutti qui a sperare che POSSA essere. Dite che e' un discorso da neurodeliri ? Forse,io lo definirei da neuro...sogni. Posto che non e' corretto parlare di cio'che non ho visto e che poche immagini non danno l'idea di una partita, la sensazione e' che in un campionato da uratori ci siano non poche squadre al ns ( basso ) livello. Ragion x cui ,stiamo con i piedi x terra, raccogliamo qs tre punti tre e cerchiamo di sputare sangue e sudore in una rincorsa che , comunque, farebbe divenire il ns campionato di qs'anno, memorabile ( nel male e nel bene)........

Biancorossooooooooo !!!!

Dalla parte del tifoso

Commenti e opinioni sulla settimana biancorossa scritti da un tifoso per i tifosi, sempre e comunque dalla nostra parte.

Inizia sotto i migliori auspici l'avventura, speriamo in 8 episodi, del Monza targato Gianfranco Motta.

Già in settimana infortunati che resuscitano come novelli Lazzaro, coesione e unità d'intenti ritrovati fra i ragazzi del S.A.b. e la squadra e, dulcis in fundo, il "dio pallonaro" che guarda giù con benevolenza togliendo dalla contesa altoatesina Stefano Seedorf e facendo entrare al suo posto un predestinato, quel Manuel Ricci, già match winner a Pagani, che proprio nel finale di partita, altre volte fatale, trova la rete dei 3 punti e della speranza.

Nulla è cambiato, è e sarà durissima, perché la nuova Paganese di Capuano che marcia, ormai da diverse settimane, su medie play off, vince in casa sul Lumezzane, mentre Sud Tirol e Pergocrema, squadre in fase calante, hanno ancora un vantaggio ragguardevole, ma, almeno, siamo ancora in corsa e questo non è poco.

A questo clima di generale rasserenamento e coesione di tutti al fine del raggiungimento di quel risultato che tanto ci sta a cuore, vogliamo contribuire, con i nostri modestissimi mezzi e con il solito impegno, anche noi del Blog 1912 sospendendo ogni forma di polemica e di critica, diversamente non avrebbe potuto essere, essendo noi semplici tifosi, scevri da alcun interesse di parte, che hanno come solo scopo il bene del Monza.

Rassegna stampa: articoli da il Giorno e il Giornale di Monza

domenica 10 aprile 2011

VITTORIA

FINALMENTE E' ARRIVATA,ebbene si' ragazzi ,vi voglio raccontare la mia stupenda giornata,sono appena tornato da bolzano dopo aver fatto una coda intensa (ma felice per la prima volta di fare la coda con la sciarpa del monza fuori dal finestrino),dopo aver girato la citta' siamo giunti allo stadio (spettatori forse 500),partita veramente brutta condizionata dal vento e dal campo in pessime condizioni(ne subisce le conseguenze Seedorf distorsione alla caviglia ),finisce il primo tempo 0-0 senza nessuna azione degna di nota,poi nella ripresa SOLO grazie ad un errore grossolano della difesa Ricci si invola tutto solo verso la porta e sull'uscita del portiere lo aggira e a porta vuota spinge in rete il gol che ci da gioia e felicita' e che puo' dare una svolta al nostro campionato. Unica pecca finale e' stata la vittoria della paganese. Per domenica tutti al brianteo perche' i miracoli a volte succedono . GRAZIE RAGAZZI

Classifica e risultati 29^ giornata

Alessandria-Pergocrema 2-1 Scappini,Marchesetti,Marconi(A)
Cremonese-Como 2-2 Nizzetto,Joelson,Franco(r,C),Zullo(C)
Gubbio-Bassano 1-1 Bazzoffia,Mateos(B)
Paganese-Lumezzane 1-0 Tortori
Pavia-Sorrento 5-4 Eusepi(3),Ferretti(2),Paulinho(3,S),Giosa(S)
Reggiana-Ravenna 3-0 Viapiana,Alessi,Lanna
Spezia-Spal 0-0
Altoadige-Monza 0-1 Ricci
Verona-Salernitana 2-1 Peccarisi(aut. gol),Ferrari,Carrus(S)

Classifica:
Gubbio 58
Sorrento 49
Alessandria 45
Salernitana 43
Verona 42
Reggiana 41
Como 39
Lumezzane 39
Bassano 39
Spal 37
Spezia 36
Ravenna 36
Cremonese 35
Pavia 34
Alto Adige 29
Pergocrema 28
Paganese 25
Monza 24

Monza vs Pescara ... da non perdere


Ha prescindere dal risultato di oggi, se volete tirarvi su il morale guardatevi questo filmato cliccando sul link

Monza - Pescara spareggio per la A

Sono ammesse pratiche onanistiche ..... Buon divertimento!

Rassegna stampa: articolo da il Giorno

venerdì 8 aprile 2011

ultimissime dal monzello

ciao a tutti,ho seguito tutta settimana la truppa biancorossa negli allenamenti svolti da mister Motta e devo dire che l'aria E' CAMBIATA sicuramente in meglio,corrono,si impegnano tutti,sudano e ora.....manca solo una cosa....LA VITTORIA. Se,tocchiamo tutto quello che c'e' da toccare ,dovessimo vincere domenica ,il nostro campionato avrebbe una svolta incredibile. Domenica si dovrebbe giocare con un 4-3-3 ,difesa con cudini-fiuzzi centrali esterni campinoti e esposito,centrocampo con iacopino - gambadori -prato e li' davanti ferrario-masini-furlan. Ancora panca per campisi ,out oulembo per infortunio. PS.per chi vuole seguire il nostro magico monza tutti a monzello domenica alle 8.30 partenza per bozen alle 9.00,visita della citta',un bel pranzo al ristorante cavallino bianco e poi con la pancia piena tutti allo stadio a tifare per il nostro magico monza.

Sangue Biancorosso










Nome
: Ilaria Merlo
Anni:
classe 1963
Tifoso Biancorosso dal:
tifosa biancorossa dal 1976
Primo incontro visto del Monza:
Monza- Novara 2-0 stagione 1976-77
Il ricordo in assoluto più bello:
1977-78 Monza -Bologna 3-2 che spettacolo!
Periodo più bello: gli anni con Alfredo Magni dal 1976 al 1980, che squadra!
Il ricordo più brutto: stagione 1978-79 , quando Silva nella partita in casa contro il lecce sbaglio' il rigore e finì 1-1, il Pescara supero' il Monza al terzo posto e si arrivo' al famoso spareggio di Bologna domenica 1 Luglio 1979 dove il Pescara vinse 2-0 e il Monza a casa.......
Un aneddoto che ti sta a cuore:
Un pensiero al "Gigante buono" Enzo Scaini arrivato al Monza nella stagione 1977 dal Sant'angelo Lodigiano serie C e morto all'età di 27 anni sotto i ferri durante un'operazione ai legamenti del ginocchio mentre giocava nel Lanerossi Vicenza stagione 1983.
Il tuo sogno esclusivamente biancorosso:
Tifare il Monza oggi è difficile, i ricordi degli ultimi spareggi Play-off anno 2005-2006 Monza-Genoa, e anno 2006-2007 Monza-Pisa sembrano lontani anni luce...... che amarezza.
Tifare il Monza vuol dire onorare la maglia di una grande squadra che in passato ha dato giocatori importanti a squadre di serie A.
Tifare Monza significa...
Essere tifoso del Monza vuol dire essere rispettato dalla propria Società che purtoppo in questi ultimi tempi è sempre più allo sbando,ma questa squadra, con la sua bellissima storia, e con i suoi pazienti tifosi sicuramente non merita tutto questo e non lo può accettare.
Ilaria




Per partecipare a "Sangue Biancorosso" scrivi a blog1912@gmail.com ogetto: "sangue Biancorosso"

martedì 5 aprile 2011

Dalla parte del tifoso

Commenti e opinioni sulla settimana biancorossa scritti da un tifoso per i tifosi, sempre e comunque dalla nostra parte.

Chiuso il capitolo cambio di allenatore, e sbollita la delusione per il mancato arrivo di Sonzogni, mi unisco al coro augurando al Mister Gianfranco Motta, brianzolo di Vimercate, di riuscire in un impresa che, in solo 8 partite, lo farebbe entrare a pieno titolo nella storia del Calcio Monza.

Stefano Seedorf, giocatore che se non portasse quel cognome non verrebbe intervistato neanche dal "Gionale di Vimercate", ci fa sapere, dalle pagine del quotidiano sportivo più letto d'Italia, che "siamo noi tifosi razzisti che non vogliamo la salvezza del Monza", cosa rispondere a quest'uomo senza vergogna senza essere volgari o offensivi?....... Nulla.

L'ultimo stop stagionale mi ha portato a consultare i tabellini delle partite e fra le tante, praticamente tutte, statistiche negative mi è balzato all'occhio come in ben 7 occasioni il Monza non sia stato capace di portare allo scadere il risultato ottenuto al 75° minuto, mentre in un solo caso a Pagani, goal di Ricci al 77°, abbia migliorato il risultato, a dire il vero anche in un altro caso l'incornata di Fiuzzi al 92° a ristabilito il pareggio con la Cremonese, che, però era passata in vantaggio al 87°, con Coda.
Il pesante saldo passivo risulta essere di ben -10 punti ed in un occasione, a Bassano, siamo riusciti, addirittura, a passare da una vittoria meritata ad una sconfitta demoralizzante.

Non si deve essere diplomati a Coverciano per capire che nell'ultimo quarto d'ora, complice la stanchezza e l'ansia per il raggiungimento del risultato, più che gli schemi e la tecnica contino la grinta, il cuore e la cattiveria agonistica cioè quelle qualità che noi tifosi chiamiamo "attaccamento alla maglia".
Speriamo che i nostri giocatori, spronati dal nuovo allenatore, riescano ad invertire questa tendenza negativa e con il giusto impegno cerchino il risultato fino al 90° ed anche oltre, solo così le prossime 6 partite non saranno le ultime del Monza in 1° Divisione.

Rassegna stampa: articoli da il Giorno e il Giornale di Monza


venerdì 1 aprile 2011

CLAMOROSO A MONZA

MONZA.01-04-2011 data storica ,ultima notizia da televideo RAI INTERNATIONAL PAGANESE.PERGOCREMA,E IL COMO sono stati condannati per illecito art.01-comma 04 (SCOMMESSE CLANDESTINE ),praticamente siamo gia' salvi e nessuno ci puo' togliere la nostra C1. Che forse il nostro AMATO presidente lo sapesse gia' ?..di certo ora faranno tornare De petrillo,tanto anche se facesse danni non ci sarebbbero problemi. Grazie a domani

Auguri a Clarence Seedorf nato il 1° Aprile 1976 a Paramaribo - Suriname