lunedì 29 dicembre 2014

La statistica - così nella sosta, e quasi alla fine dell'andata..

La scelta di snocciolare i numeri più significativi della prima metà di stagione alla diciottesima giornata è legata alla sosta natalizia, al numero di giornate pari che quasi per tutte le squadre significa eguale numero di gare interne ed esterne, alla vicinanza della bandierina d'inverno..
E al fatto che troveremo un Monza diverso alla ripresa delle ostilità.
Perciò l'analisi dei -come sappiamo- non solo freddi numeri è ulteriore modo di ringraziare lo staff agonistico biancorosso per questi quattro mesi circa di gare.

Premessa: Bassano Virtus e Pro Patria hanno giocato dieci gare in casa ed Albinoleffe e SudTirol dieci gare fuori casa, anzichè nove

Maggior numero di vittorie: Bassano Virtus, Como, Novara e Pavia 10
Minor numero di vittorie: Pordenone 1
Maggior numero di pareggi: Real Vicenza 8
Minor numero di pareggi: Unione Venezia 1
Minor numero di sconfitte: Alessandria, Bassano Virtus e Real Vicenza 2
Maggior numero di sconfitte: Pordenone 14

Migliore attacco: Bassano Virtus 31; Alessandria, Pavia e Real Vicenza 29; Novara 28
Peggiore attacco: Albinoleffe 8; Pordenone 11; Arezzo 14
Migliore difesa: Alessandria, Arezzo, Monza e Novara 15
Peggiore difesa: Pordenone 34; Pro Patria 33; Renate 28
Migliore attacco interno: Pavia 23; Real Vicenza 19; Novara 18
Migliore attacco esterno: Alessandria e Bassano Virtus 16
Peggiore attacco interno:  Albinoleffe 4
Peggiore attacco esterno: Lumezzane 3
Migliore saldo-reti: Alessandria, Bassano Virtus e Novara +13
Peggiore saldo-reti: Pordenone -23; Albinoleffe -17; Lumezzane -12

Maggior numero di partite a rete: Alessandria e Real Vicenza 16; Bassano Virtus 15
Minor numero di partite a rete: Albinoleffe e Pordenone 7
Maggior numero di partite inviolate: SudTirol 9
Minor numero di partite inviolate: Cremonese, Renate e Pordenone 2

Classifica di punti interni: Feralpi Salò e Pavia 22; Bassano Virtus 21
Classifica di punti esterni: Alessandria 17; Bassano Virtus e Como 15
Minori punti interni: Pordenone 6
Minori punti esterni: Pordenone 0   
Maggior numero di vittorie interne: Feralpi Salò, Novara e Pavia 7
Maggior numero di vittorie esterne: Alessandria e Como 5
Maggior numero di pareggi interni: Alessandria e Pro Patria 5  
Maggior numero di pareggi esterni: Mantova, Real Vicenza e Torres 4

Maggior numero di rigori a favore:  Pavia 6
Minor numero di rigori a favore: Como 0
Maggior numero di rigori contro: Bassano Virtus 6
Minor numero di rigori contro: Alessandria, Lumezzane, Monza, Pordenone, Renate e SudTirol 1
Maggior numero di espulsioni pro: Bassano Virtus 9
Maggior numero di espulsioni contro: Albinoleffe 7
Minor numero di espulsioni pro: Feralpi Salò e Lumezzane 0
Minor numero di espulsioni contro: Torres 1

Tonino capolista
Reti: 428 (2.03 a partita)
Reti interne: 254
Reti esterne: 174
Vittorie interne:  86
Vittorie esterne: 47
Pareggi: 47
Zero a zero: 16
Vittorie con (almeno) tre reti di scarto: 17
Espulsioni: 76
Rigori: 50 (41 trasformati)
Plurimarcatori: 2 triplette e 34 doppiette

Squadre andate a segno con più marcatori: Feralpi Salò 12; Como e Mantova 11
Squadra andata a segno con meno marcatori: Albinoleffe 2
Miglior serie positiva: Bassano Virtus 15
Più vittorie consecutive: Alessandria 6
Più pareggi consecutivi: Renate 4
Più sconfitte consecutive: Pordenone 10

Cannonieri: Bruno 13; Brighenti e Fischnaller 10

...







giovedì 25 dicembre 2014

da Il Cittadino

da MBnews

Questo invernale (buone feste, comunque)

Non penso a fare bilanci dopo circa una stagione di collaborazione col Blog:
sono amici perchè, pur conoscendoci poco e pur essendo io un giovine simpatizzante biancorosso, mi hanno regalato fiducia e rispetto, per la mia creatività, per l'idea di calcio che racconti il campo su tutto e quel contorno che ce lo ha fatto amare da bambini, e cioè i colori, le storie.

Perciò per me Bolzano è anche la storia del generale Druso, la Giana un antroponimo che è favola, Venezia i versi di una canzone cantata da Guccini...

Spero il contributo sia stato ampio, qualitativo e variegato.
Spero di avere stimolato a cercare dettagli delle storie raccontate, perchè al bar è bello parlare di questo, oltre che delle proprie emozioni dei novanta minuti.
Alla faccia delle basse polemiche e delle violenze che i padroni del vapore fanno alla storia, alle storie, ai tifosi che, se mantengono il rispetto dell'avversario, della loro storia e delle loro storie, sono il Club.



Questi miei vecchi versi, dedicati chissà chi, chissà cosa, cuciamoli addosso al grigio fumo di Londra che offuscherà, pare, i colori biancorossi, perché Adda passà 'a nuttata, perché continui il cammino, ogni cammino, perché servirà lucidità, perché il calcio deve essere fatto di colori e storie..

Si muove questa mia strada
sotto queste mie scarpe
lontana questa mia donna
come fosse un ideale
come fosse un'idea
che si può pensare a rate
per poterla rivendicare
la sera che un treno parte

Per poterci fare l'amore
non la devi idealizzare
quando la sera s'annebbia
non le devi raccontare
storie di traffico e pensieri
che s'organizzano in un sorriso
in un appuntamento mancato
singhiozza il fallimento

Scende la sera
non mi va di parlare più
traffico e pensieri alle spalle
rinnovati in un istante

E'amaro il pensiero di te
del tuo corpo lontano
ieri è passato
come ogni invernale
da ora sgorga lieto
il mio lucido invernale
sgorga senza fine
questo mio invernale

martedì 23 dicembre 2014

Niente lacrime, prego: c'altro da fare...Grazie alla rosa dell'Ac Monza per queste 18 giornate!!!

Il capitano di questo gruppo
L'allenatore di questo gruppo















"Ho un vecchio amico 
che sta per partire 
e stanotte ritorna via
è il momento dei baci 

dei saluti e abbracci 
e gli auguri di buona fortuna
niente lacrime prego 

che c'è altro da fare 
stasera non piange nessuno
io mi ungo la gola 

preparo il bicchiere 
La stella di questo gruppo
in onore del vecchio..................

(Anastasi-Anghileri-Beduschi-
Briganti-Burrai-D'Alessandro-
Foglio-Franchino-Hetemaj-
Margiotta-Massoni-Perini-
Radrezza-Rampi-Viotti-
Vita-Virdis-Zigoni-
Zullo All.Pea)


 

da Il Giornale di Monza e Il Giorno


sabato 20 dicembre 2014

La trasferta - Verso il Rino Mercante, Bassano del Grappa

Definire il gruppo che l'ex Tonino Asta ha ereditato da sergente Petrone, ora ad Ascoli, come la classica outsider è sbagliato, se pensiamo che i giallorossi vicentini avevano raggiunto le semifinali playoff con Rastelli l'anno prima della vittoria in C2, consolidata dalla Supercoppa di categoria e da vari primati (imbattibilità al Mercante, migliore attacco, migliore rendimento interno), rinnovati in questo che è pressapoco un girone (secondo rendimento esterno, minor numero di sconfitte, maggior numero di rigori a favore, secondo migliore saldo reti).Lo scontro diretto col Santarcangelo è stato il crocevia per la fuga, un Natale fa, ora il Monza è ostacolo nella corsa verso il titolo di Campione d'inverno..

Di sicuro il mercato ha innervato (Nolè e Priola, meno titolare Cattaneo) di esperienza e qualità una rosa in precedenza formata da ragazzi del vivaio e in comproprietà; ciò ha fatto dimenticare la partenza verso le Marche di Berrettoni, bomber laziale che in due periodi (cinque anni totali) a Bassano ha fatto 67 reti.Il peso dell'attacco, pur ripartito sul duo Pietribiasi-Nolè (14 reti), conferma l'attitudine cooperativa giallorossa, essendosi confermati bomber il centrocampista offensivo Iocolano e l'ariete Maistrello, sempre pronto dalla panchina, già vincitore del Premio Laudano quale miglior giovane della passata C2.

Asta, nel cuore dei tifosi biancorossi, cui ha ridato voglia di calcio col suo ritorno a Monza dopo un biennio da calciatore (bagnato dall'ultima promozione in Serie B), ha mantenuto al suo primo anno di C1 la sua idea di calcio offensiva e spensierata, coltivata anche in quasi un decennio di giovanili granata.

'Il mio calcio si basa su un credo offensivo, voglio attaccare con tanti giocatori, accettando il rischio di prendere qualche gol'

Il motto in riva al Brenta (il Ponte Vecchio, noto come ponte degli Alpini, disegnato dal Palladio), dove il pallone si sviluppa dal 1958 con la fusione di AC (giallorosso) e Virtus (rossoblu), deus ex machina l'Avv.Campana, resta 'stupire senza assilli'; quattro anni dopo, il premier vicentino Rumor inaugura con l'amichevole che ospita i futuri campioni europei guidati da Cesare Maldini il Mercante, Velodromo protagonista del ciclismo su pista azzurro.
Maestro delle giovanili bassanesi è stato negli Anni Ottanta Djalma Santos.

Bassano entra nell'orbita di Vicenza nel 1175: fa gola la sua posizione strategica; di lì nasce il legame politico e militare cogli Ezzelino.
La Serenissima garantisce pace e sviluppo nei settori tessile (lana, pelle, seta) e dell'oroficeria, poi furono Napoleone e gli austriaci (Trattato di Campoformio) dominanti.
veduta da il Ponte degli Alpini
Dopo la sepoltura di 23000 soldati sull'Ossario del Grappa, il governo fascista decide di cambiare nel 1928 il nome della città da Bassano Veneto a Bassano del Grappa; poco prima era nata la Smalteria Metallurgica Veneta, evento centrale per la ripresa economica.
Patron Rosso, che inserisce il suo anno di nascita nella denominazione del Bassano Virtus (55 Soccer Team), è tra i primi dieci Paperoni dello Stivale, guru della moda brandizzata Diesel.



La storia di un boxeur italoamericano (La scomparsa di Pickles McCarty) racconta l'amore per queste terre di Hemigway, assistente di trincea quassù..
'Ma hai tu mai visto il sole sorgere, almeno una volta, dal Monte Grappa, o sentito nel sangue dentro di te il crepuscolo di giugno sulle Dolomiti?..In guerra, oltre al combattere, ci sono mille altre cose. E ogni volta che al chiaro di luna scendevamo, a Bassano, alla piccola trattoria e io respiravo il profumo di quei grandi fiori color porpora che coprivano i muri bianchi e inondavano la notte del loro olezzo, e ci sedevamo nel giardino con un autentico boccale di birra buona davanti, e le coppie di innamorati ci camminavano vicino nella penombra lunare, e magari su per la strada una chitarra si lamentava nostalgicamente suonando Torna a Surriento, Washington era terribilmente lontana e mi auguravo di non aver mai toccato una macchina da scrivere'
Uno scrittore statunitense a Bassano
Per chi non fosse lettore attento, in Di là del fiume e tra gli alberi..

'Vorrei essere seppellito lassù, lungo il Brenta, dove sorgevano le grandi ville coi prati, giardini, platani, cipressi. Conosco qualcuno che forse mi lascerebbe seppellire nelle sue terre... Non penso che sarei d'impaccio. Diventerei parte del suolo dove alla sera i bambini giocano, e alla mattina continuerebbero forse ad allenare cavalli a saltare e gli zoccoli calpesterebbero I'erba e le trote dello stagno affiorerebbero per carpire uno sciame di moscerini'

da Il Giorno e MBnews


venerdì 19 dicembre 2014

Qualche numero prima della partita

10-11 Monza-Bassano 2-1 girone di ritorno
Nolè d'attacco
I recenti incroci di C2 sono stati positivi: la vittoria firmata da De Cenco e da Vita che controfirmò la finale playoff e due pareggi, l'ultimo dei quali, a reti bianche, tolse ai vicentini i primi punti in casa, evento raro nella cavalcata che portò loro un primo posto condito da primati di squadra.
Asta nelle gare al Mercante ha avuto un buon ruolino, ma in proporzione meno straordinario che non fuori casa: cinque vittorie, tre pareggi (Giana, Torres e Real) e il colpo gobbo pavese del debutto; tredici gol realizzati e solo sei incassati.Per due volte la cooperativa del gol giallorossa (dieci marcatori) non ha segnato, per tre volte Rossi non ha raccolto palloni in fondo al sacco.
La squadra guidata dai bomber Pietribiasi e Nolè è la formazione che ha causato più espulsioni agli avversari, ben sette.

giovedì 18 dicembre 2014

Fuori uno: Belfanti prende le distanze da Bingham

Domenica 14 dicembre erano insieme al Brianteo a seguire la partita Monza-Arezzo come fossero vecchi amici e tifosi biancorossi sfegatati, martedì 16 dicembre, il giorno in cui scadeva il termine per pagare gli stipendi a giocatori e dipendenti invece Piervittorio Belfanti dichiarava alla Gazzetta di Mantova:
«Confermo che non entrerò più nel Monza perché il nuovo patron non ha garantito la sua quota per pagare gli stipendi ed evitare la penalizzazione. E a queste condizioni si rischia di fare figuracce».
fonte gazzetta di mantova

E se non vuole fare figuracce Belfanti è tutto dire....

Tale e Quale Show: Dennis Bingham e Anthony Armstrong Emery

Riuscirà l'inglese Dennis Bingham ad imitare il connazionale Anthony Armstrong Emery? O sarà solo una brutta copia?
Seguite le prossime puntate di "Tale e Quale Show".


Nelle foto Dennis Bingham e Anthony Armstrong Emery agli esordi di carriera su Facebook

Da Il Giorno, La Gazzetta, MBnews, Il Cittadino e gli Highlights di Monza-Torres 3-0







mercoledì 17 dicembre 2014

Oggi Monza-Torres, per molti dei nostri ragazzi sarà l'ultima partita al Brianteo - Grazie Bagaj

La nuova dirigenza prosegue nello stile della vecchia, quindi per molti dei giocatori, che hanno vestito e onorato la gloriosa casacca biancorossa, è venuto giustamente il momento di andarsene. A gennaio verranno rimpiazzati da canguri australiani, salmoni canadesi e tigri del bengala allevati nella scuola calcio di Morris Pagniello la Genova International School of Soccer










                        

Sondaggio: Vota il Peggiore tra Bingham, Pagniello, Belfanti, Ulizio

Nella colonna di destra del blog1912 ( versione web) è possibile votare il Peggiore tra i 4 personaggi che stanno spolpando la carcassa del Calcio Monza.



da La Gazzetta e Il Giorno