venerdì 29 aprile 2011

Seedorf premiato con l'onorificenza dell'Ordine di Orange-Nassau

"Seedorf è sempre un signore, in campo e fuori è uno dei giocatori che ha subito meno punizioni. Lui è signorile nei modi di fare e l'ho sempre ammirato per il suo self control. Io lo stimo per questo grandissimo rispetto che ha nei confronti degli altri. La caratteristica che lo contraddistingue è proprio questa: il rispetto per gli altri". "Seedorf - assicura Berlusconi - è un leader  in campo, negli spogliatoi e anche fuori dal campo".




"Seedorf giocherà fino a 52 anni". Parola del presidente del Milan Silvio Berlusconi a margine della cerimonia durante la quale il centrocampista è stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Orange-Nassau, decorazione militare e civile olandese che venne creata per la prima volta il 4 aprile 1892 dalla Regina reggente dei Paesi Bassi, Emma, per conto della figlia minorenne Guglielmina. Praticamente il massimo per un cittadino olandese. A Berlusconi fa proprio eco il numero 10 rossonero: "Nel mio mestiere sono importanti le motivazioni e le condizioni fisiche, finché ci saranno queste non mi pongo limiti".

"Seedorf - assicura il premier - è un leader in campo, negli spogliatoi e anche fuori dal campo. Garantisce sempre tre o quattro giocate miracolose e queste valgono il prezzo della partita. Voi non sapete però una cosa che adesso vi dirò: la famiglia Seedorf produce industrialmente campioni di calcio, giocano anche due suoi fratelli e un cugino". Tra l'altro due, giocano adesso nel Monza (Chedric e Stefano, ndr) e "noi li stiamo osservando per portarli al Milan - continua -. E certamente quando Seedorf sarà allenatore del Milan avrà un occhio di riguardo per la sua famiglia. Noi, del resto, siamo familisti e clientelari, come dicono tutti i giornali, per cui noi questa cosa la consentiremo".

Seedorf intanto non sembra avere alcuna voglia d'appendere gli scarpini al muro. "Col presidente non ho un rapporto politico - aggiunge -. Ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e con lui la sua famiglia. E' un grandissimo uomo, intelligente e di gran cuore. Da fuori si dicono tante cose non vere su di lui e io non ho parole negative da spendere per il mio presidente".

3 commenti:

VJ Kontakte ha detto...

Pensavo di avere visto e sentito il peggio di ogni cosa in questa tristissima stagione, invece le sorprese non sono finite e la realtà ci riserva questo squallidissimo siparietto. Forse è venuto il momento di arrendersi all'evidenza, noi poveri idioti tifosi del Monza siamo stati condannati ad ogni genere di umiliazione. E sconteremo la pena senza nessun condono.

sor guido ha detto...

Sono allibito, in un altro contesto avrei potuto anche pensare che lo stava pigliando per il culo, ma non durante una cerimonia ufficiale.
Di sicuro traspare una grande confidenza fra i due e se ci mettiamo che Magnoni è in affari con Galliani tirate voi le somme.
Quando ci mette lo zampino il Milan tocchiamo i punti più bassi della nostra storia.
Sconteremo la pena senza nessuna colpa!

orca57 ha detto...

Ma dove erano, alle riprese di una puntata di Zelig?
Purtroppo, come sempre, solo parole, parole, parole.
La realtà è che Cedric e Stefano il Milan lo vedranno solo dalla tribuna di San Siro e ce li terremo a Monza facendoli giocare a tutti i costi, fino a quando il loro parente più famoso rimarrà a fare il padrone ombra del Monza, in compenso il Milan ci spaccerà qualche brocco della Primavera facendocelo passare per grande promessa del calcio (vedi Ikande)
In aggiunta, dal prossimo anno (in cui parteciperemo al campionato di seconda divisione) anche il Chievo, al quale abbiamo regalato Samb, ci contraccambierà il favore mandandoci qualche altra grande promessa del calcio.
Sarà un futuro di grandi aspettative