lunedì 20 gennaio 2014

Dalla parte di un tifoso

Ieri ad Alessandria Tonino Asta ha potuto schierare, Sinigaglia a parte, la miglior formazione possibile con 9/11 vincitori dello scorso torneo, ciò nonostante il Monza ha meritatamente perso evidenziando sui due gol le solite carenze in difesa e a centrocampo e un gioco in attacco che vive soprattutto dei dribbling e degli assist di Gasbarroni.
Le motivazioni per un periodo di crisi così nera (8 punti nelle ultime 11 partite) sono molteplici e pertanto non di facile risoluzione.
Molti della "vecchia guardia" causa infortuni e/o età che inesorabilmente avanza sono le contro figure sbiadite degli "eroi" dello scorso campionato, i nuovi acquisti, compreso l'ultimo arrivato Said, non stanno rendendo secondo le attese, il Mister, probabilmente per un difetto d'esperienza, non è stato in grado di gestire al meglio una situazione di piena emergenza causata da un numero incredibile di infortuni e da qualche espulsione di troppo, per ultimo ma non da sotto valutare questo sembra essere proprio l'anno nero dove la fortuna ad ogni occasione ti volta le spalle e un nostro tiro finisce sul palo interno (Gasba con la Spal) mentre un bolide degli avversari si spegne proprio sotto l'incrocio dei pali.
I Tifosi: unici ad non aver nulla da rimproverarsi
In una situazione così articolata tutte le critiche mosse possono avere le loro fondate ragioni, c'è chi getta la croce addosso ad Asta, chi vorrebbe maggior impegno e qualità da parte dei giocatori, chi impreca contro la sfortuna che ci perseguita.
Noi del Blog 1912 dopo aver per mesi sostenuto l'operato della società capitanata dal Presidente Armstrong ora ci vediamo costretti a puntare l'indice proprio verso l'imprenditore anglo-brasiliano che pare non abbia dato il giusto budget al D.T. Andrissi per quei rinforzi, che chiesti a gran voce dal Mister, ci sembrano doverosi per spezzare un trend negativo che definire preoccupante è un eufemismo anche e soprattutto di fronte alle roboanti dichiarazioni fatte ripetutamente dallo stesso Armstrong su max-media locali e nazionali.
Giusto per noi spendere soldi per feste, eventi e campagne pubblicitarie a patto che c'è ne siano anche per un priorità assoluta qual'è il mantenimento della società nel calcio professionistico.
Nello stesso tempo vogliamo ricordare al tecnico e alla squadra che anche loro non sono esenti da colpe e li invitiamo ad una profonda riflessione per trovare al loro interno quella forza di carattere e quelle motivazioni necessarie per risollevarsi da una crisi così nera, penso a nessuno di loro piacerebbe passare alla storia come uno degli artefici della prima retrocessione nei dilettanti del Calcio Monza.

4 commenti:

Marco.Monza ha detto...

Viste le dichiarazioni fatte e la promessa di andare in B, al momento hanno fatto acquisti importanti quasi tutte le squadre del nostro girone, tranne noi... che tutte vogliano raggiungere la serie A?
Non posso credere che squadre come Torres, Porto Tolle, Virtus Verona e via dicendo, abbiano un budget superiore al nostro.
Se così fosse già la lega pro unica per noi diventa un miraggio

Monzanelcuore 51 ha detto...

E' un momento(che però dura da troppo tempo!)davvero difficile, tutto sembra girarci contro, squadra, mister e società danno l'impressione di essere incapaci di ritrovarsi e di reperire una soluzione ai problemi. E tuttavia, secondo me, solo facendo fronte comune e sostenendosi l'un l'altro con la massima unità di intenti si può sperare di uscire dal tunnel e rivedere la luce! Occorrono un paio di giocatori di personalità da metterein campo per ridare fiducia ad un gruppo che non può aver perso di punto in bianco tutte le qualità che l'anno scorso li contraddistinguevano!
FORZA RAGAZZI, basta una vittoria per ritrovare la fiducia smarrita e ripartire!!!

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo.

E' dura ma bisogna avere "ancora" pazienza.

Se si ragiona con la pancia e si manda via l'allenatore salterebbe tutto il castello con i giocatori compresi che sono in effetti gli "astaboys".

genovabiancorossa ha detto...

Fino a quando la squadra è con Asta mandarlo via sarebbe l'ultima stupidaggine da fare, gli allenatori se hanno l'appoggio della squadra non si possono sostituire.