lunedì 10 marzo 2014

Dalla parte di un tifoso

Decide, al primo vero affondo, Mattia Finotto, di sicuro l'attacante più in forma del momento nelle fila biancorosse.
El segna semper lu
Ma quando ti aspetti che la partita si fosse messa in discesa contro un Castiglione ormai praticamente retrocesso invece ti ritrovi non solo a soffrire fino al 90° ma anche con i mantovani a recriminare per un palo colpito da Romero e per 2 occasionissime praticamente a porta vuota gettate al vento dagli avanti avversari.
Impreciso in avanti al punto da non concretizzare diversi episodi di superiorità numerica e, nonostante il ritorno al centro della difesa di Briganti e Polenghi, non solidissimo dietro il Monza di ieri non è piaciuto, se non per i tre punti incamerati, contro una compagine che poco o nulla ha da chiedere a questo torneo.
La scarsa vena dei ragazzi di Asta preoccupa a ragion veduta dei difficili impegni che tra coppa e campionato attendono i biancorossi, dove Porto Tolle ma soprattutto Torres si stanno dimostrando squadre capaci di poter recuperare sul lotto ravvicinatissimo delle sette formazioni che le precedono.
In uno scenario tanto difficile assume, per vivere un finale di stagione non dico tranquillo ma un po meno complicato, importanza fondamentale la partita di domenica prossima al Brianteo contro la Pergolettese, compagine di non eccelsi valori tecnici ma compatta in difesa che giocherà alla morte, come la scorsa settimana il Cuneo, per raggiungere almeno gli spareggi salvezza.
Niente processi ne teste bendate ma la consapevolezza che bisognerà dare di più sia sotto il profilo del gioco sia sotto il profilo della corsa per raggiungere senza grandi sofferenze l'obbiettivo minimo prefissato ad inizio stagione.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

E' quel "praticamente retrocesso" che mi faceva paura del Castiglione.

La testa dei giocatori a volte viaggia inconsapevolmente e queste partite sulla carta facili risultano poi essere le più insidiose.

A me pare che stavolta il Monza abbia controllato la situazione sia sul campo che nella propria testa, andando in vantaggio e cercando di non scoprirsi oltre il dovuto.

Quindi non starei a preoccuparmi troppo della marcia trionfale mancata ieri a Castiglione.
Le trombe preferisco che le suonino al momento opportuno.

Abbiamo vinto?
Bene, bravi ragazzi!
Punto.

Altri impegni ci aspettano.

Anonimo ha detto...

bravo Maurizio fai bene a mettere in evidenza i limiti ci una squadra che da due anni vince ma che non sa gestire le partite..e poi ti trovi con un pugno di mosche come a portogruoaro.

Marco.Monza ha detto...

E' vero, abbiamo vinto, ma quando non chiudi le partite fino al 90° soffri, perché una palla sporca o una piccola disattenzione può costare cara, vedi partita contro il Cuneo. Ieri ci è andata bene, certo d'ora in poi le squadre da affrontare saranno più toste, quindi anche da parte nostra ci vuole maggior concretezza. Portiamo a casa il risultato e i 3 punti, e cerchiamo di raggiungere il prima possibile la quota promozione.

Anonimo ha detto...

Ieri si rischiava, per cercare nel secondo tempo il raddoppio, di scoprirsi troppo dietro e prendere il golletto del pareggio.

Giusto non esagerare col pressing e controllare, anche con la terzultima in classifica!

Che non vuol dire essere rinunciatari, ma giocare anche con la testa.

Al contrario contro squadre più dotate tecnicamente, che sai di beccare il gol prima o poi, è consigliabile attaccare come sappiamo fare.

Monzanelcuore 51 ha detto...

Penso che ieri il Monza abbia giocato con la testa, senza sbilanciarsi troppo in avanti per non rischiare il contropiede e certamente ha avuto anche fortuna perchè il Castiglione ha avuto almeno 2 occasioni ghiotte per segnare. Adesso bisogna concentrarsi sulla Pergolettese che non sarà una potenza calcistica ma sa difendersi bene e prende pochi gol.
E magari accantoniamo per una settimana gli sproloqui sulla Coppa Italia che distraggono tutti dal vero obiettivo che è e rimane il Campionato! FORZA MONZA!!!

Serafino ha detto...

Chi se ne frega della Coppa! Pensiamo solo al campionato!

Anonimo ha detto...

La Coppa Italia non la butterei.
Vorrei si vincesse anche la Coppa, oltre a passare in C unica.