martedì 4 febbraio 2014

Il Monza che fu - Le finali di Coppa Italia, prima parte


Ferreacorona considera la Coppa Italia dei Semiprofessionisti e di Serie C territorio di caccia: sei finali e quattro vittorie, suddivise tra la meta' degli Anni Settanta e la fine degli Anni Ottanta.
A questi primati aggiungiamo le tre finali e le due vittorie consecutive.
Ripercorriamole in due puntate.

il pass per la prima Coppa
Il poker di Coppe rappresenta un primato difficilmente attaccabile, solo lo Spezia ha saputo bissare il successo nella manifestazione e pochissime squadre hanno raggiunto una serie di finali: il Palermo, due volte sconfitto dai biancorossi, tre volte e Lecce, Sorrento (per ambedue pari bilancio coi brianzoli), Carrarese, Cesena, Como, Livorno, Lumezzane, Spal (una vittoria), Avellino, Pro Patria (sempre battute) due.



Gli Anni Settanta sono stati per il Monza...


..e per la seconda..
parole fatte di foglie 
sere travestite da ragazze
assurdi ritagli di grazie
in tutto questo 
c'è istinto di contrabbandiere
una luna randagia lassu'
disseminata di prime impressioni
sentimenti fortissimi



Le finali '74-'76 Monza-Lecce 1 a 0 (Lucca); Monza-Sorrento 0 a 0 rigori 4 a 3 (Sorrento); Lecce-Monza 1 a 0 (Lecce) sono le 'prime impressioni' di un percorso ambizioso: le due coppe, cui si aggiungono la promozione in Serie B e la vittoria col Wimbledon nell'Anglo-Italiano, dovevano essere damigelle di quella A, regina corteggiata durante il binomio Cappelletti-Magni.
I piazzamenti del quadriennio '77-'80 (due quarti, due quinti posti) non raccontano appieno i 'sentimenti fortissimi'.
Modena, Pistoia, Bologna post-Lecce, Como by Agnolin...

Le prime due Coppe sono firmate da David, gloria rossonera sulla fascia: la prima alzata al cielo del Porta Elisa dal portiere Anzolin grazie all'autorete di Di Somma, la seconda dinanzi al pubblico di casa dello stadio Italia dopo la serie di rigori chiusa dalla minuta ala Sanseverino.

In parallelo il Monza, appena retrocesso nella terza serie, disputa buoni campionati cui manca la sola promozione: terzo e secondo posto.
La sconfitta in finale ha in panchina Alfredo Magni; si' cade nella rivincita all'Ettore Giardiniero, ma riporta la squadra, inoltre vincitrice dell'Anglo-Italiano (Casagrande), nella serie cadetta con cinque turni di anticipo


                                                             
                                                                  to be continued...

1 commento:

Unknown ha detto...

precisazione: la seconda fu alzata da Magni subentrato a David, come il trentino era subentrato a Pivatelli..