lunedì 23 dicembre 2013

Dalla parte di un tifoso

Sconfitta dolorosa nel derbino con il Renate, maturata, ben oltre l'errore arbitrale tanto grave e grossolano quanto l'ingenuita, intollerabile per un giocatore esperto come Sinigaglia, di farsi buttar fuori per proteste, sul piano del gioco, dove l'avversario ci è stato superiore anche in parità numerica e su quello della grinta e della corsa, con i nostri costantemente battuti sulle palle contese.

Sconfitta che non ci farà passare, sotto il punto di vista calcistico, delle Feste serene ma, proprio per questo, sconfitta che potrebbe rilevarsi salutare, perché chiudere un intero girone d'andata in piena zona play out deve portare proprietà, dirigenza e giocatori del Monza Brianza 1912 ad una riflessione che deve andare oltre le semplici scusanti che hanno caratterizzato gli ultimi 2 mesi.
Se pensassimo che  il recupero di Andrea Gasbarroni e di qualche altro titolare fosse la panacea di tutti i mali della squadra priva di idee, gioco e attributi vista ieri imboccheremo di sicuro la strada verso la "mission impossible" di ripartire dai dilettanti non per un fallimento, come accaduto a molte società anche più blasonate della nostra, ma per una sequenza incredibile di retrocessioni sul campo.
In questo periodo di "vacanza" ci sarà molto da lavorare sia nel "mercato" di gennaio, con un centrocampo da rifondare e un difesa da rafforzare, sia sotto il punto di vista prettamente tecnico/tattico, con una squadra che sa interpretare al meglio solo la partita prettamente offensiva, per non parlare poi di quello motivazionale con molti, troppi giocatori che, questa stagione, sono i lontani parenti dei leoni visti lo scorso campionato.
Non ultimo c'è da ricucire il rapporto con i tifosi soprattutto con quelli della Curva Pieri, ieri stranamente taciturni per tutto il primo tempo, perché il contributo del 12° uomo in campo, che molte tifoserie la scorsa stagione ci invidiavano, può rilevarsi determinante in un torneo anomalo nel quale ogni partita diventa una battaglia senza quartiere.

3 commenti:

genovabiancorossa ha detto...

la difesa andava rinforzata già da ottobre con gli svincolati, asta ha insistito su giocatori non in forma che poi si sono rotti e su giocatori inadeguati tipo bianchi, alcuni tifosi schierati a prescindere contro il presidente e ora contro la squadra, ci siamo complicati la vita da soli e ora per uscirne ci vuole determinazione, soldi per il mercato e sostegno di tutti altrimenti si rischia grosso.

Monzanelcuore 51 ha detto...

Bravo sor Guido, sono d'accordo sul contenuto del tuo pezzo ma soprattutto sono d'accordo sul "tenore" dell'articolo: nessun isterismo nel sottolineare il brutto momento dei nostri ragazzi. Stiamo giocando male e occorre una seria riflessione di tutti e un'autentica presa di responsabilità da parte di ognuno ma, per carità, evitiamo di lanciare accuse a destra e a manca e non stracciamoci le vesti ma rimbocchiamoci tutti le maniche, tutti, tifosi compresi! FORZA RAGAZZI!!!

Marco.Monza ha detto...

Concordo con sor Guido, non possiamo sperare che il recupero di qualche infortunato ci faccia fare un salto di qualità immediato, c'è da recuperare in primis il gioco che è smarrito completamente dopo l'aver raggiunto la vetta. Intervenire sul mercato mi sembra un obbligo se vogliamo puntare alla lega pro unica