mercoledì 15 maggio 2013

Questa è la fine delle squadre satellite:

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Il patto di Lotito: "La Salernitana in B? Solo con un pubblico adeguato"

14.05.2013 17:45 di Alessio LAMANNA  articolo letto 1805 volte
Fonte: granatissimi.com - Federica Pisani
Claudio Lotito
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
Claudio Lotito
Claudio Lotito, nel corso della trasmissione “Goal su Goal” in onda su Liratv, interviene telefonicamente e scrive una nuova pagina dell’eterna polemica sul numero di tifosi all’Arechi. In apertura, il patron della Salernitana smonta qualsiasi preoccupazione inerente alla gara di domenica a Teramo con l’esposto presentato da Poggibonsi: “Ma quale campionato irregolare, dov’è questa irregolarità? Cosa c’entriamo noi con la mancata regolarità? Non è che uno la mattina si alza e dice ciò che gli pare. Per quello che riguarda la Salernitana non c’è nessun problema, noi non abbiamo avuto nessun vantaggio, gli otto punti sulla seconda sono rimasti lì, quindi..”. Sull’infortunio subìto dal portiere Iannarilli: “Ha avuto un incidente, oggi è stato operato al setto nasale. Non è per lui un momento favorevole”. La proprietà è concentrata sull’obiettivo Supercoppa, che, secondo il patron “potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta. Sarebbe il primo trofeo di cui si potrà insignire la Salernitana”.
Lotito, prima della fine della stagione, non vuole parlare di futuro: “Sul futuro non dico nulla perchè bisogna aspettare la Supercoppa, vedremo cosa riusciremo a portare a casa.  Ho detto chiaramente che voglio sapere quante persone verranno allo stadio.  Se devo allestire la squadra per vincere, anche il pubblico deve essere di categoria superiore. Immaginate che la prossima stagione avremo la possibilità di restare in C senza alcun problema o fare un ulteriore salto, ma questo dipende dal pubblico se ci vuole sostenere o meno. L’unica certezza è la proprietà”.
Sulla squadra che sarà allestita, Lotito è chiaro: “La Salernitana ha giocato per quasi tutta la sua storia in serie C, vi ho riportato dove eravate. Poi ha avuto un piccolo periodo in serie B ed una puntata in serie A. La collocazione naturale era la serie C. Se i tifosi vogliono che faccia un ulteriore passo in avanti, c’è bisogno che si partecipi attraverso una presenza copiosa, il pubblico da serie B non può essere formato da 3.000 spettatori. Nella vita ci sono due regole: la politica del dare e la politica del ricevere; adesso avete solo ricevuto. Noi abbiamo solo dato, ci vuole uno sforzo biunivoco. E’ una cosa che sto dicendo da diverso tempo: pongo un problema istituzionale, cioè di allestire una squadra che abbia una forza sportiva e la forza del bacino d’utenza – quindi dei tifosi; solo in tal caso io sono in grado di dimostrare la forza di carattere sportivo attraverso l’allestimento di un organico importante. Il pubblico deve testimoniare e certificare la forza, le chiacchiere stanno a zero. Sulla base del pubblico viene allestita la squadra. Se allestisco una rosa da serie B ma ho un pubblico di serie C, a cosa serve salire di categoria? Adesso servono i fatti, non i proclami
Lotito ricorda: “Stavamo in Eccellenza, siamo approdati in serie D per un ripescaggio, abbiamo vinto il campionato arrivando in Seconda Divisione ed adesso abbiamo vinto nuovamente. Per andare in serie B, ci vuole un pubblico di serie B, certificato attraverso la presenza. Io mi occupo della squadra, il pubblico dipende da voi”.
Per quanto riguarda gli abbonamenti c’è sempre il problema legato alla tessera del tifoso: “Quello che dovevo fare nell’interesse del tifoso l’ho fatto con il voucher. Purtroppo devo constatare che rispondono sempre le stesse persone, ed ai sempre presenti non posso contestare nulla, anzi. Seguono la squadra anche in trasferta ed ormai li conosco uno ad uno. Alla fine del campionato abbiamo fatto un patto ed abbiamo detto <<10.000 = serie B>>. Non ho l’obbligo di portare la squadra in Serie B, io e mio cognato abbiamo preso l’impegno di far resuscitare il calcio a Salerno e l’abbiamo fatto. Nella vita bisogna essere corretti, io sono abituato ad onorare gli impegni. Adesso per poter fare il salto devono partecipare tutti. A breve lanciamo la Campagna abbonamenti per l’anno prossimo, in anticipo, per vedere il riscontro del tifo. Di chiacchiere ne abbiamo fatte troppe, adesso servono i fatti”.
Anche il centro sportivo è legato al numero dei tifosi, secondo Lotito: “Tutto questo fa parte di un progetto legato ad una crescita che deve essere supportata dall’ambiente. Noi siamo disponibili a fare investimenti però dobbiamo vedere di cosa parliamo. Ripeto, se andiamo in una categoria ed abbiamo un pubblico di un certo tipo è chiaro che poi, automaticamente, la società si crea le condizioni gestionali per operare al meglio”.

Dichiarazioni inammissibili quando ci sono moltissimi esempi società in serie A che hanno un pubblico minore della Salernitana, meglio liberi in C2 che schiavi in serie B.

1 commento:

genovabiancorossa ha detto...

lotito è un pazzo presuntuoso io se fossi un tifoso della salernitana non andrei più allo stadio