giovedì 4 luglio 2013

Vicenza: servono 2 milioni per l'iscrizione

Fonte: biancorosso.net
Si è regolarmente svolto questa sera il consiglio di amministrazione informale del club biancorosso, originariamente in programma lunedì scorso e che è stato poi rinviato a causa di un ritardo nell’arrivo a Vicenza da parte del presidente Tiziano Cunico.
L’argomento più importante sul quale si è concentrata la discussione è stato ovviamente quello relativo alle problematiche dell’iscrizione nel prossimo campionato di lega Pro, che il Vicenza dovrà completare entro il termine ultimo del 16 luglio. Come già anticipato nei giorni scorsi, la società berica deve retribuire gli stipendi di marzo ed aprile e depositare la fideiussione bancaria di 600 mila euro richiesta dal regolamento della lega Pro.
Un quadro abbastanza preoccupante in quanto, conti alla mano, per riuscire ad iscrivere il Vicenza calcio l’attuale proprietà deve trovare una cifra di poco superiore ai due milioni di euro in dieci giorni. Ecco perché nel consiglio di amministrazione di ieri sera, ogni componente si è preso in carico un obiettivo da raggiungere, finalizzando ovviamente il tutto al raggiungimento della regolarizzazione dell’iscrizione al prossimo campionato di lega Pro.  
Al termine del cda, il presidente del Vicenza calcio Tiziano Cunico ha fatto un breve  punto della situazione. “In questo momento conta solo l’iscrizione e di fatto abbiamo discusso solo di questo argomento. Dopo il grande sforzo economico per entrare nei parametri del PA (rapporto tra patrimonio netto e attivo a bilancio n.d.r.), adesso ne dobbiamo compiere un altro per riuscire ad iscrivere il Vicenza al prossimo campionato di lega Pro. Posso aggiungere solo che ognuno di noi sta facendo il suo, e questo ci fa ben sperare sul buon esito finale“.
Il massimo dirigente del Vicenza spiega che non ci sono sviluppi di alcun genere sulla trattativa di cessione della società, smentendo di aver in programma un incontro con i vertici della cordata svizzero-kosovara. “Non c’è nessun appuntamento fissato – sottolinea Cunico – per cui non c’è niente da dire. Di questa vicenda qualcuno sta parlando troppo, a tempo debito la verità salterà fuori considerato che agli incontri c’erano sempre delle persone neutrali che potranno testimoniare come sono andati realmente i fatti“.

2 commenti:

genovabiancorossa ha detto...

Se riescono a inscriversi e giocano la stagione è il segnale che la riforma di Maccalli funziona!!!

matteo20 ha detto...

Se non usciamo "puliti",queste notizie,ahimè,sono inutili..