giovedì 4 luglio 2013

La Nuova lega Pro: il pasticcio è servito dal "cuoco" Maccalli

Fonte: tuttolegapro

La Lega Pro ha comunicato i criteri per promozioni e retrocessione della prossima stagione 2013-2014.
I campionati di Lega Pro saranno articolati in due gironi di Prima Divisione, per complessive 33 squadre e in due gironi di Seconda Divisione, per complessive 36 squadre.
Al fine di pervenire nella stagione sportiva 2014-2015 alla Divisione Unica, a 60 società, articolata in tre gironi da 20 squadre, i criteri di promozione e retrocessione nella stagione 2013/2014 saranno i seguenti:

> Criteri di promozione dalla Prima Divisione alla Serie B
Le squadre classificate al primo posto dei due gironi acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione delle altre due squadre che acquisiranno il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate dal secondo al nono posto di ogni girone.
I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:
a) la seconda classificata incontra, in gara unica, la nona classificata; la gara viene disputata sul campo della seconda;
b) la terza classificata incontra, in gara unica, l’ottava classificata; la gara viene
disputata sul campo della terza;
c) la quarta classificata incontra, in gara unica, la settima classificata; la gara viene
disputata sul campo della quarta;
d) la quinta classificata incontra, in gara unica, la sesta classificata; la gara viene
disputata sul campo della quinta;
e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine
dei minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore
h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore.
j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.

> Criteri di retrocessione dalla Prima alla Seconda Divisione
a) nessuna società risulterà retrocessa;

> Criteri di promozione dalla Seconda alla Prima Divisione
b) tutte le società di Seconda Divisione che non saranno retrocesse nel Campionato Nazionale Dilettanti, conseguiranno il titolo sportivo per l’iscrizione al Campionato ad unica Divisione della Lega Pro per la stagione 2014/2015;

> Criteri di retrocessione della Seconda Divisione al Campionato Nazionale Dilettanti
c) retrocederanno nel Campionato Nazionale Dilettanti diciotto società, secondo il seguente criterio:
le ultime sei classificate di ciascuno dei due gironi; retrocederanno ulteriori tre squadre per ciascun girone, che saranno definite a seguito di play-out che saranno disputati fra le società classificatesi al nono, decimo, undicesimo e dodicesimo posto in classifica di ogni girone, all’esito dei quali risulteranno retrocesse le due perdenti delle semifinali e la perdente della finale; detti play-out saranno disputati con la seguente formula:
a. la squadra nona classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra dodicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra dodicesima classificata;
b. la squadra decima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra undicesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra undicesima classificata;

2 commenti:

genovabiancorossa ha detto...

Anche impegnandosi peggio non si poteva fare. La riforma è tornare indietro di 30 anni una prova di progresso indiscutibile, ma da un vecchio rinc....... Come Maccalli cosa ci volevamo aspettare?

matteo20 ha detto...

Macalli...ma vaffanculo!