lunedì 27 febbraio 2012

Dalla parte del tifoso

RISORGEREMO? NON CON SEEDORF
La partita-verità di sabato è stata l'ennesima stazione della nostra interminabile Via Crucis, l'indegna prestazione contro il modestissimo Viareggio è andata ben oltre i conclamati limiti tecnico/tattici della squadra e del Mister dimostrando che nello squallore del nostro girone sono le motivazioni a far la differenza, motivazioni che ne questa società ne questo allenatore sono in grado di dare e che i giocatori non hanno l'orgoglio personale per cercarle nel loro intimo.

Almeno stavolta non abbiamo assistito al solito scempio passivi ed impotenti, ma, prima consegnando più di 500 firme nelle mani del presidente fantoccio e poi, con una contestazione spontanea all'esterno dello stadio, pretendendo le scuse dalla società (Andrissi) e dai giocatori (Biso) per l'indegno spettacolo offerto, abbiamo affermato per ben due volte con forza che lo "zoccolo duro" costituito dagli irriducibili Tifosi Biancorossi, curvaioli e tribunari finalmente uniti, è, nonostante le umiliazioni subite, più che mai vivo e pronto ad essere parte attiva del cambiamento.

Cambiamento.... questo è l'unico vero e grande "progetto" che ci potrà salvare da un' agonia di cui neppure la liberatoria morte finale è certa, cambiamento, che in questo momento, ha preso le sembianze dell'imprenditore brianzolo Davide Erba, non sarà un nome altisonante, ma fosse, come sembra, solo serio e appassionato verrebbe accolto a braccia aperte da tutta la tifoseria che ha dimostrato ancora una volta, come fu già a Crema, di esserci, di non mollare mai e con la quale Seedorf e company non avrebbero mai pensato di dover fare i conti.