martedì 8 febbraio 2011

Dalla parte del Tifoso

Commenti e opinioni sulla settimana biancorossa, scritti da un tifoso per i tifosi, sempre e comunque dalla nostra parte.


Archiviata con la definizione di sufficiente la sessione invernale del mercato, la dolorosa perdita di Samb era da mettere in preventivo, Il Monza cerca, in quel di Bassano, la partita della svolta e invece trova quella dell'illusioni, perché fino alla mezzora della ripresa tutti ci siamo illusi che il nostro sciagurato campionato si potesse, in chiave salvezza diretta, riaprire, ma al contrario gli ultimi quindici minuti hanno messo una pietra tombale sulle nostre speranze.

Intanto il Gubbio, primo in classifica, sbanca Verona e ha più di un piede in serie B, alla faccia di quelle gestioni societarie che negli ultimi 20 anni ci hanno ripetuto che il problema del Monza siamo noi tifosi, che siamo troppo pochi, che Monza è una piazza fredda e non si merita il calcio che conta, il bello che, quasi quasi, a furia di sentircelo dire, ci crediamo anche noi.

Al contrario, mentre le varie società da Giambelli a Begnini per finire con l'ex amministratore delegato Rossi incolpavano, per coprire la loro incompetenza e in taluni casi malafede, noi tifosi, il Chievo faceva in pianta stabile la serie A, l'Albinoleffe i play off della B così come il Sassuolo e il Cittadella, il Novara e il Varese venivano promose e ora primeggiano in B e, per finere, il Sorrento e il Bassano lottano per andare ai play off, solo per citare, senza l'aiuto degli almanacchi, alcuni casi che mi vengono in mente.

Ebbene, ora che facciamo? Il tempo delle cotestazioni, almeno di quelle propositive, si è chiuso con il mercato, si sarebbe tentati di mandare tutto e tutti a ... quel paese... e, invece, dobbiamo, nonostante tutto, crederci ancora, perché la salvezza si può artigliare anche all'ultimo minuto di recupero del ritorno dei play out e l'anno dopo, magari con una nuova società, ripartire tutti alla pari, come ha dimostrato l'odiato pisa (naturalmente minuscolo) che proprio l'anno prima di scipparci la B si era salvata con un goal all'ultimo minuto disponibile dello spareggio play out con la Massese.

Noi siamo rimasti in pochi, anzi pochissimi, ma irriducibili, perche, dal più assiduo che non si perde una trasferta a chi perché schifato viene al Brianteo solo una volta l'anno, per tenere ancora al Monza dobbiamo proprio averlo nel cuore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Al posto del Novara ci dovevamo essere noi, che sfiga.

Anonimo ha detto...

Siamo rimasti in pochissimi a seguire le vicende del povero Monza, il fallimento della societa' cosi' non fara' clamore, una volta consegnati i libri contabili al curatore fallimentare se ne andranno a dettare legge in qualche altra terra. Spero meno civile e paziente della nostra

grauwen ha detto...

Vedendo la situazione attuale ( sia di classifica che ...societaria/tecnica) sono sempre piu convinto che la decisione di restare fuori con la spal sia stata giusta. Vorrei riuscire a non arrabbiarmi piu' vedendo i risultati , ma non ce la faccio: ormai noi tifosi del 1912 siamo protetti dal wwf. Pero' so gia che seguirei qs colori anche in interregionale.Ed ora mi aspetto le sole due partite che contino veramente qs 'anno, i play out. E gia' so che x l'ennesima volta . come a marassi , come a pisa ce la dovremo giocare in trasferta.
Ormai penso sia quasi da rassegnarsi.
Tristemente , biancorossooooo !!!!

gio1964 ha detto...

caro sor guido,si' e' vero che il monza e' sempre nel mio cuore ma.....con questa dirigenza,con questo presidente,con questo allenatore,con questi giocatori(non tutti )io mi sto disamorando,e dirlo io che modestamente ho seguito e tuttora seguo il monza c'e' ne vuole.Domenica (io non c'ero)mi hanno riferito che una ragazza tifosa del monza piangeva disperata per la sconfitta.