mercoledì 24 aprile 2013

Intervista a Valagussa da "JAL Sport":


Una giovane promessa del calcio italiano, un ragazzo serio e umile. Di chi stiamo parlando? Paolo Valagussa, centrocampista del Monza, classe 1993, è diventato in poco tempo uno dei pilastri di questa squadra. Corre, lotta, difende e attacca. Insomma, completo in ogni reparto. Abbiamo avuto modo di conoscerlo più da vicino parlando con lui al centro sportivo Monzello riguardo l’attuale situazione sportiva della società biancorossa, il suo futuro e di quanto buono sta facendo con questa maglia da due anni a questa parte.
Ciao Paolo. Partiamo dalla partita di domenica, una brutta sconfitta in quel di Santarcangelo: cosa è mancato al Monza? 
” Noi avevamo impostato la partita come al solito, abbiamo creato tanto occasioni, ma loro erano molto compatti in difesa, ed era difficile trovare spazi. Abbiamo provato ad allargare il gioco sulle fasce, ma ci è sempre mancato quell’ultimo passaggio decisivo”.
Come si riparte?
” Si riparte pensando positivo. Dobbiamo giocare queste 3 partite come se fossero finali senza fare calcoli o tabelline. Solo vincere. A fine campionato vedremo la classifica”.
Con la rete in terra romagnola sei giunto alla tua quinta marcatura stagionale. Da dove nasce questo vizio del gol?
” (ride, ndr).  Non so se definirlo o meno vizio. Sicuramente è un fattore positivo e sono contento di ciò. Abbiamo cambiato modo di giocare rispetto alla stagione precedente. L’anno scorso pensavamo più a difendere, mentre quest’anno, grazie al gioco offensivo di mister Asta, noi centrocampisti riusciamo a trovare gli inserimenti giusti che ci portano alla via della rete”.
Settimana prossima arriva il Milazzo. E’ la partita più facile da cui ripartire o la più insidiosa?
“La gara con i siciliani sarà una delle più ostiche di tutto il campionato. Le motivazioni è facile trovarle contro la Pro Patria. Bisognerà avere grande voglia di vincere, essere aggressivi e concentrati sin dal primo minuto”.
Come è stato vivere un’annata con così tante problematiche  a livello societario?
“Onestamente è un aspetto che non ci tocca tanto. Noi lavoriamo ogni giorno per noi stessi e per il Monza calcio, dobbiamo continuare sulla nostra strada e ci impegneremo per raggiungere l’obiettivo play-off “.
Ti senti di fare un appello ai tifosi monzesi in vista del rush finale?
” I tifosi ci sono sempre stati accanto . Sono fantastici e spero di trovare un’atmosfera simile a quella con il Castiglione perché fa sicuramente piacere vedere la curva e la tribuna così piene a sostenere fino alla fine la propria squadra”.
Nonostante la tua giovane età, sei già uno dei punti fermi del Monza. Come ti senti in questo ruolo?
“Bisogna sempre mantenere una certa umiltà. Potrei anche affidarmi a 30 partite in c1, ma preferisco tenere i piedi per terra e imparare ogni giorno dai compagni più esperti di me, magari prendendo quello che mi manca e aggiungendolo al proprio bagaglio”.
Il tuo futuro lo vedi con questa maglia o stai valutando di salire di categoria cambiando casacca visto i tanti ammiratori?
” (ride, ndr). Mi trovo bene qui e, per ora, penso esclusivamente a finire la stagione nel migliore dei modi con questi colori. A fine stagione valuterò”.
Paolo Valagussa nel tempo libero che persona è? 
” Mi sento un ragazzo come tutti gli altri. Nel tempo libero studio: sto preparando la tesina in vista dell’esame di maturità che dovrò affrontare tra poche settimane. Alla sera, infatti, sono sempre molto stanco tra allenamenti e libri”.
Che sogno hai nel cassetto? 
” Il mio sogno è quello di arrivare in alto,  e magari di giocare un giorno nella massima serie”.
Si ringrazia per la cortese collaborazione l’addetto stampa dell’A.C. Monza Brianza, Marco Ravasi.
RIPRODUZIONE RISERVATA.
FONTE FOTO: www.digplanet.com
Intervista a cura di Vincenzo De Luca e Marco Este.

 Fonte: Jal Sport passione in diretta

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