lunedì 21 ottobre 2013

Dalla parte di un tifoso

Fisher va sotto la curva (foto Mazzoleni)
Il calcio non è scienza esatta e nemmeno uno sport come il rugby, il volley o il basket in cui l'alto score determina che al 90% sarà il più forte a vincere, il football è uno sport il cui risultato è legato agli episodi come ad esempio ad un arbitro che vede in un splendido quanto rischioso intervento salva risultato il più classico e, stavolta ingiusto, rigore con fallo da ultimo uomo ed espulsione o come quello di un "panchinaro" appena entrato che a una manciata di minuti dalla fine, solo tra i 22 in campo, crede che una palla persa in fallo laterale si possa mantenere in gioco e poi che due contrasti si possano vincere ed infine, dribblati uno, due uomini con il suo piede peggiore si possa ancora, aspettato il momento buono, andare ad incrociare per prendere il portiere in controtempo e mettere a segno un gol con il quale non solo fa letteralmente esplodere il Brianteo ma si merita una standing ovation da spellarsi le mani... grazie Alex la vittoria di ieri è tutta tua.

E si vittoria doveva essere e vittoria è stata ma la bella partita, contro un avversario tosto, tirata ed emozionante condita da 3 gol biancorossi uno più bello dell'altro non ci devono illudere, perché anche ieri il nostro amato Monza ha messo in mostra tutti i suoi grandi pregi ma anche tutti i suoi, per fortuna, un po più piccoli difetti.
Infatti se è vero che i giocatori in campo danno sempre il massimo e che abbiamo un attacco da categoria superiore lo è altrettanto che la fase difensiva, come ama chiamarla il mister, è risultata ancora una volta deficitaria e questo è un difetto che, arrivati all'ottava giornata, in una squadra che ambisce giustamente a vincere il campionato non si può più tollerare.
Altri 2 gol sul groppone uno dei quali sulla ormai tristemente solita palla inattiva e l'altro regalando ad una squadra in inferiorità numerica un uno contro uno con Castelli da cui è scaturito il rigore sono solo la punta di un iceberg fatto di una rosa lacunosa in alcuni ruoli e di giocatori non ancora in forma in altri, a questo punto ci aspettiamo che le tre "A",  Asta prima e poi Andrissi, patrocinato da Armstrong,  in fase di mercato apportino i giusti correttivi.

Domenica prossima a Cuneo contro una squadra non inresistibile ma comunque d'alta classifica e che schiera in attacco l'ex Omar Torri, a segno anche ieri, ci vorrà un Monza, orfano del capitano che verrà ingiustamente qualificato, molto più attento e quadrato per continuare la scalata alla vetta della classifica.

Nessun commento: