Si è regolarmente svolto questa sera il consiglio di amministrazione informale del club biancorosso, originariamente in programma lunedì scorso e che è stato poi rinviato a causa di un ritardo nell’arrivo a Vicenza da parte del presidente Tiziano Cunico.
L’argomento più importante sul quale si è
concentrata la discussione è stato ovviamente quello relativo alle
problematiche dell’iscrizione nel prossimo campionato di lega Pro, che
il Vicenza dovrà completare entro il termine ultimo del 16 luglio. Come
già anticipato nei giorni scorsi, la società berica deve retribuire gli
stipendi di marzo ed aprile e depositare la fideiussione bancaria di 600
mila euro richiesta dal regolamento della lega Pro.
Un quadro abbastanza preoccupante in
quanto, conti alla mano, per riuscire ad iscrivere il Vicenza calcio
l’attuale proprietà deve trovare una cifra di poco superiore ai due
milioni di euro in dieci giorni. Ecco perché nel consiglio di
amministrazione di ieri sera, ogni componente si è preso in carico un
obiettivo da raggiungere, finalizzando ovviamente il tutto al
raggiungimento della regolarizzazione dell’iscrizione al prossimo
campionato di lega Pro.
Al termine del cda, il presidente del
Vicenza calcio Tiziano Cunico ha fatto un breve punto della situazione.
“In questo momento conta solo l’iscrizione e di fatto abbiamo discusso
solo di questo argomento. Dopo il grande sforzo economico per entrare
nei parametri del PA (rapporto tra patrimonio netto e attivo a bilancio
n.d.r.), adesso ne dobbiamo compiere un altro per riuscire ad iscrivere
il Vicenza al prossimo campionato di lega Pro. Posso aggiungere solo che
ognuno di noi sta facendo il suo, e questo ci fa ben sperare sul buon
esito finale“.
Il massimo dirigente del Vicenza spiega
che non ci sono sviluppi di alcun genere sulla trattativa di cessione
della società, smentendo di aver in programma un incontro con i vertici
della cordata svizzero-kosovara. “Non c’è nessun appuntamento fissato –
sottolinea Cunico – per cui non c’è niente da dire. Di questa vicenda
qualcuno sta parlando troppo, a tempo debito la verità salterà fuori
considerato che agli incontri c’erano sempre delle persone neutrali che
potranno testimoniare come sono andati realmente i fatti“.
2 commenti:
Se riescono a inscriversi e giocano la stagione è il segnale che la riforma di Maccalli funziona!!!
Se non usciamo "puliti",queste notizie,ahimè,sono inutili..
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