Siamo dodicesimi

Di seguito vi riporto la classifica della media presenze alle partite casalinghe, aggiornata alla 6° giornata, stilata da tuttolegapro, il secondo numero è relativo alla differenza rispetto al dato dell'anno scorso:

> SECONDA DIVISIONE A

MONZA vs VIAREGGIO play out 2011

MONZA vs PAVIA play off 2006

1. Mantova 1552 (-325)
2. Rimini 1400 (-146)
3. Forlì 1367 (n.d.)
4. Alessandria 1307 (+148)
5. Venezia 1183 (n.d.)
6. Savona 950 (+483)
7. Pro Patria 900 (-119)
8. Milazzo 650 (+290)
9. Fano 633 (-2)
10. Santarcangelo 567 (+91)
11. Bassano 550 (-344)
12. Monza 483 (-206)
13. Bellaria 450 (+200)
14. Giacomense 267 (+43)
15. Castiglione 250 (n.d.)
      Renate 250 (+53)
17. Valle d'Aosta 200 (n.d.)
18. Casale (tutte le partite casalinghe sono state giocate finora a porte chiuse) (-604)
Media girone 753 spettatori









Facciamo alcune considerazioni:

• Rispetto alla scorsa stagione si denota un calo di circa 200 presenze, ma anche avessimo la media spettatori dell'anno scorso in 1° divisione la nostra posizione non cambierebbe di molto (10° davanti al Santarcangelo e dietro al fano).
• Nelle prime 6 posizioni (quelle ipoteticamente valide per i play off) troviamo il Mantova (primo con 1452 spettatori di media), Rimini, Forlì, Alessandria, Venezia, e Savona (6° con poco meno di 1000 presenze, il doppio delle nostre).
• La media del girone si attesta a 753 presenze, comunque quasi 300 spettatori in più di un Monza che in quella che era la vecchia C2 è di sicuro la squadra per blasone più importante.
• Davanti a noi troviamo società come Bassano, Santarcangelo, Fano, Milazzo, Savona e Forlì... non aggiungo altro.

Vero che dopo 3 anni di "uragano Clarence" forse le presenze al Brianteo sono anche troppe, ma altresì questo dato ci deve far riflettere in vista di un possibile e auspicato cambio societario, perchè nonostante il calo generalizzato di presenze negli stadi dovuti a molteplici fattori, pay TV e tessera del tifoso su tutti, una società che non abbia almeno 1000/1500 spettatori di media non è degna di palcoscenici professionistici, per cui se vogliamo la rinascita degli amati colori biancorossi siamo noi tifosi che dobbiamo dare un segnale forte a tutti, istituzioni locali comprese, così non si può proprio andare avanti.