Vorrei parlare di poesia. E di calcio.
Sono reduce dalla partita per i festeggiamenti dei 100 anni
del nostro amato Calcio Monza.
Ben pochi capiscono la differenza del tifare la squadra della propria
città dal tifare una big di una grande metropoli. Scrivo a voi che
capite benissimo, essendoci passati, prima al Sada e poi al
Brianteo.
Qui puoi incontrare per le vie della città Saini come
Iacopino o Casiraghi, colonne in epoche diverse del Monza o conoscere
giornalisti locali o tecnici della squadra con relativa facilità.
Ieri sera è stata, in verità, una festa per pochi intimi. Non
credo alla scusa del freddo (neanche tanto) o della pioggia (inesistente). Credo
invece che la gestione Seedorf abbia spazzato via tanto amore per i nostri
colori.
Ciò non ha impedito però di farmi emozionare: se è vero che
ai nomi di Carlo Rossi (carneade), Pessina, Turrini e Lainati (???) non ho avuto
grandi reazioni emotive, è altrettanto vero che riconoscere un Giorgio
sovrappeso (grandissimo ricordo), Brivio e Del Piano (sorridentissimo) è stato
un momento piacevole. Tecnicamente Lantignotti e Robbiati sono stati una spanna
su tutti mentre l’impegno di Bolis e Fontanini (identici ad allora) ha strappato
applausi.
Una nota di merito invece va all’intervista di Clelia Volpari
ad un tondo Ugo Tosetto. Con il suo accento veneto si è scusato della
prestazione di ieri sera, sperando di non intaccare il ricordo del giocatore
che fu (impossibile!!!). E inoltre continuava a “flirtare” con la giornalista in
maniera, oserei dire, tenera, mai volgare.
Un altro che invece ha dato “spettacolo” in campo per la foga
e l’impegno accompagnati da scarsa tecnica è stato l’idolo di alcuni anni
fa…Gianni Margheriti. Ha sbagliato mille goal ma è stato davvero
simpatico.
Ed ora, dopo aver chiuso la parentesi legata al passato con
l’acquisto della maglia del Centenario (davvero splendida!), speriamo che
Colonna (“il re dei parcheggi”) e tutti coloro che vorranno aiutarlo in questa
impresa riportino il nostro Munscia là dove merita, almeno un paio di categorie
più in alto.
Grazie anche magari a (Turbo) Tonino Asta che sta regalando
bel gioco in attesa di ottimi risultati.
Monzalé-Monzalé-Monzalé!
(Cantata LIVE da Michele Magrin, momento indimenticabile…)
Roberto
Gomarasca
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