mercoledì 17 aprile 2013

Dalla parte di un tifoso

In lui ci speriamo....
Gli ultimi giorni sono stati palpitanti per i tifosi biancorossi, prima con la vittoria della squadra nello spareggio con il Castiglione e il conseguente raggiungimento della zona playoff, con legittime ambizioni di promozione diretta, poi con il palesarsi attraverso i social network del facoltoso costruttore anglo-brasiliano Anthony Armstrong Emery, che rassicurando riguardo al pagamento degli stipendi arretrati ha dato appuntamento a tutto il popolo biancorosso a metà Maggio data della sua presentazione quale presidente del Monza Brianza 1912.


 I tifosi si sono divisi, pochi, ma non pochissimi, sono rimasti, per usare un eufemismo, interdetti di fronte a chi arrivando da tanto lontano viene definito, e bene ricordarlo, "amico" di quel Clarence Seedorf che tanto male ha fatto al nostro Calcio Monza, e che comunque rimarrà quale socio minoritario.
I più, entusiasti anche per il modo innovativo di porsi e comunicare da facebook con i tifosi, lo hanno salutato quale fosse il salvatore della patria calcistica.
.... In voi C1 CREDIAMO
Io preferisco il "giusto mezzo"perchè se è vero che il pagamento degli stipendi ci ha evitato punti di penalizzazione per il prossimo campionato ed un finale di stagione travagliato con lo spettro del fallimento che, visti i tempi, avrebbe significato la quasi certa ripartenza dai dilettanti, lo è altrettanto che non basta una sciarpetta biancorossa al collo per gridare all'avvento del Messia, ma bisogna verificare sul campo se all'interno dei progetti della futura nuova dirigenza sia centrale il rilancio in chiave sportiva del Calcio Monza, innanzi tutto savalguardando quanto di buono hanno fatto in questo anno di autogestione Andrissi e Asta.

Al riguardo da semplice tifoso che dall'inizio ha sempre sostenuto (parola di Tonino) voglio fare un appello alla squadra e allo staff tecnico del Monza:
Non lasciate vi in nessuna maniera distrarre o condizionare dagli accadimenti di questi giorni ma tenete ben fermo il timone sulla rotta di vittorie sul campo tracciata da quel capitano di lungo corso che è il Mister Asta, perché se in lui (Armstrong) ci speriamo in voi C1 CREDIAMO.

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