Io lo avevo definito il "liquidatore" alcuni addirittura un "becchino", non ho mai avuto il piacere di conoscerlo personalmente ma l' ho visto esultare da tifoso vero, a pochi metri da me, avvolto nel suo sciarpone, in occasione del gol di Vita in pieno recupero a Casale, ora, quando sembra che la navicella biancorossa stia per attraccare in porto, è giunta l'ora per tutti di cospargersi il capo di cenere ed andare a Canossa.
Maurizio Prada prese in mano le redini del sodalizio biancorosso in una situazione finanziariamente disperata ed è riuscito a barcamenarsi tra creditori e compratori con una serietà veramente ammirevole dando un minimo di credibilità ad un Monza Brianza 1912 che più che una società sembrava un circo equestre, salvaguardando la serenità dello staff tecnico e dei giocatori da ulteriori problematiche che avrebbero potuto distoglierli dal loro obiettivo ed infine è stato l'artefice, nonostante l'esiguità delle risorse economiche, di quel ricorso per i punti di penalizzazione per il calcio-scommesse che potrebbe divenire fondamentale per la corsa playoff/promozione.
Cosa dire di questo professionista serio e coscienzioso oltre al grazie con cui ho aperto l'articolo?
La speranza è che il dottor Prada rimanga con noi come persona di spicco nell'organico della società di via Ragazzi del '99, di persone come lei, dopo anni di buffoni, ne abbiamo proprio bisogno.
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