La partita di domenica mi ha fatto tornare in mente la fiaba della cicala e la formica. Una squadra luccicante e canterina, che si e' beata del suo fulgore ed ha scialacquato a iosa; dall'altro lato una pseudo armata allo sbando, che sfruttando il lavoro dei veci ( portiere e centravanti ) ha atteso l'arrivo dell'autunno x passare alla cassa. Certo contano e sono essenziali le coincidenze ed i casi fortuiti, ma ,x una volta, la dabbenaggine degli avversari e l'essenzialita' ( vorrei dire la rapacita', ma non mi allargo) dei ns eroi ha fruttato qualcosa. Ed ora , senza montarci troppo la testa, incamminiamoci da formichine verso la Certosa,speranzosi ma con la chiara consapevolezza che sempre e comunque " it will be a long long way", ma che da noi tifosi , care formichine nostrane, "you'll never walk alone" ( sento gia' le sirene della neuro che stanno arrivando )....
Biancorossooooooo !!!!
Nessun commento:
Posta un commento