Stavolta, dopo quanto accaduto domenica scorsa sul campo del Brianteo e in settimana a Monzello, non me la sento di perdermi in disquisizioni di carattere tecnico/tattico.
Cosa possiamo aspettarci da un Calcio Monza ridotto in queste condizioni?
Una società che definire inesistente è un complimento, un allenatore che definire precario è un eufemismo, dei giocatori che definire demotivati è poco.
Unica speranza che Mister e squadra giochino la partita in programma domenica prossima sul campo della lanciatissima Pro Vercelli, con quella voglia di divertirsi e quell'entusiasmo tipici di quei ragazzini delle giovanili che nella foto indossano orgogliosi e impettiti le loro maglie biancorosse.
In questo caso, forse, almeno per un giorno i nostri "eroi" potrebbero riuscire ad evitare a loro stessi e a noi tifosi l'ennesima umiliazione.