Ma scusate un attimo, qui non si tratto di stabilire chi ha avuto per primo la puzza sotto il naso per rendergliene merito. La percentuale era esattamente del 50%.Qui si tratta di sapere, non per vie traverse né per giornali o blog che arrivano dall'estero, la verità di una vicenda legata alla persona di AEA. Che guarda caso è il presidente della nostra squadra.
Personalmente non mi fido dei quaqquaraqua da tastiera che un giorno tifano a favore e l'altro contro.... a seconda come tira il vento. E la prova di giornali scandalistici brasiliani non mi interessa.Quello che sta succedendo alla vita privata di AEA può anche non interessarci direttamente.L'unica cosa chiara è che a Monza NON SI PUO' NEGARE CHE STIA FACENDO LE COSE PER BENE.Per il resto, come è successo anche per il nostro vicino di arcore, può andare anche in galera, ma di certo la gestione AC MONZABRIANZA 1912 non ne deve essere scalfita.Se vorrà chiarire bene, secondo me. Ma non è obbligato. Punto.E' obbligato, finchè è unico proprietario, a gestire per bene la società di calcio di Monza e non far mancare né l'appoggio né i danée.Per il resto, a mio modesto avviso, il vero male del Monza di oggi sono tutti i quaqquaraqqua che da molto tempo inzigano la piazza via intenet ed in questi comprendo gli pseudotifosi, i giornalisti tutti (un paio li salvo, ma state tranquilli che non sono quelli soliti noti...), i tifosi mollaccioni che si lasciano trascinare dai capitribù, i bastiancontrari e gli "unavoltasìcheilsadaerapieno" e si vedono sul tablet accomodati sul divano le partite casalinghe e esterne. Soprattutto esterne vero giornalisti..... o giornalai???!?Questi sono il vero male del Monza che dagli e ridagli rischiano di far precipitare la situazione ancora prima di essere chiara e dichiarata. Cazzzo questi sono! Vergona.
2 commenti:
Che grandi facce di M tutti quanti giornalai e bloggisti! Sempre a parlare senza vedere prima le carte.
Per sentito dire......
Pena e compassione
Ma scusate un attimo, qui non si tratto di stabilire chi ha avuto per primo la puzza sotto il naso per rendergliene merito. La percentuale era esattamente del 50%.Qui si tratta di sapere, non per vie traverse né per giornali o blog che arrivano dall'estero, la verità di una vicenda legata alla persona di AEA. Che guarda caso è il presidente della nostra squadra.
Personalmente non mi fido dei quaqquaraqua da tastiera che un giorno tifano a favore e l'altro contro.... a seconda come tira il vento. E la prova di giornali scandalistici brasiliani non mi interessa.Quello che sta succedendo alla vita privata di AEA può anche non interessarci direttamente.L'unica cosa chiara è che a Monza NON SI PUO' NEGARE CHE STIA FACENDO LE COSE PER BENE.Per il resto, come è successo anche per il nostro vicino di arcore, può andare anche in galera, ma di certo la gestione AC MONZABRIANZA 1912 non ne deve essere scalfita.Se vorrà chiarire bene, secondo me. Ma non è obbligato. Punto.E' obbligato, finchè è unico proprietario, a gestire per bene la società di calcio di Monza e non far mancare né l'appoggio né i danée.Per il resto, a mio modesto avviso, il vero male del Monza di oggi sono tutti i quaqquaraqqua che da molto tempo inzigano la piazza via intenet ed in questi comprendo gli pseudotifosi, i giornalisti tutti (un paio li salvo, ma state tranquilli che non sono quelli soliti noti...), i tifosi mollaccioni che si lasciano trascinare dai capitribù, i bastiancontrari e gli "unavoltasìcheilsadaerapieno" e si vedono sul tablet accomodati sul divano le partite casalinghe e esterne. Soprattutto esterne vero giornalisti..... o giornalai???!?Questi sono il vero male del Monza che dagli e ridagli rischiano di far precipitare la situazione ancora prima di essere chiara e dichiarata.
Cazzzo questi sono!
Vergona.
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