Rimini a bersaglio |
Un Rimini bello e scapigliato com'era
il suo essere calciatore, com'era il Parma approdato con fretta
entusiasta dalla B all'Europa: questa l'agenda politica del Sindaco
Osio, primo tassello della paventata fusione in riva
all'Adriatico.
Il Bellaria lo prese giusto un anno fa per approdare ad una salvezza in salita e lui, ottenutala, ha aggregato alla nuova sua squadra Fall e Nicastro.
Gli infortuni del cobra siciliano (nove marcature in tredici incontri) e di Baldazzi, esterno d'attacco (tre reti in dieci presenze), hanno minato le certezze offensive di un gruppo che fino all'undicesima giornata sbarazzino sbirciava i piani di lusso della classifica: nove punti sui trenta disponibili poi, due soli successi (uno col Bra) e carestia offensiva, escluso il festival prenatalizio col Real Vicenza.
Una rete scarsa a partita rispetto alle quasi due per incontro di prima.
Le sei gare interne iniziali sono state vittorie: due pari e tre sconfitte hanno annacquato gli entusiasmi al Romeo Neri, ginnasta tre volte oro olimpico e pigmalione di Menichelli.
Le dimissioni del patron Amati e la nomina a presidente di De Meis aggiungono nuvole di interrogativi sull'ambiente.
Il bilancio complessivo e' leggermente migliore della mediocrita' di Ferreacorona: otto vittorie, sette pareggi e sei sconfitte, ventinove reti a ventisei; in un torneo di estremo equilibrio il punto sottratto per inadempienze Covisoc puo' pesare.
La consociata Bellaria e' l'altra penalizzata del girone.
Stravolgono la rosa gli acquisti invernali degli attaccanti Cesca e Radoi (a segno col Bra prima di infortunarsi), in mediana dell'avellinese Herrera, piedi buoni da Panama e del pavese Degeri, in orbita Cremonese; in uscita Amati, Morga, Valeriani e su tutti il titolare Sereni alla Spal.Di contorno il portiere Migani e il centrocampista Nigro
Del Rimini che ha mantenuto la categoria con D'Angelo (ora guida dell'Alessandria dove ha portato Morga, Spighi e Taddei) dopo i barrage con Vallee d'Aoste e Gavorrano sono ancora titolari il portiere Scotti, il centrale Rosini (sempre presenti col regista Spinosa, due reti) e i fratelli Brighi.
La spina dorsale e' completata da Fall (diciannove presenze e sette centri) e da Martinelli (diciotto).
Destinati a palcoscenici migliori Fall e Nicastro, ambedue di proprieta' del Catania.
Idea 4-3-3 scemata cogli infortuni:
Scotti Scotti
Il Bellaria lo prese giusto un anno fa per approdare ad una salvezza in salita e lui, ottenutala, ha aggregato alla nuova sua squadra Fall e Nicastro.
Gli infortuni del cobra siciliano (nove marcature in tredici incontri) e di Baldazzi, esterno d'attacco (tre reti in dieci presenze), hanno minato le certezze offensive di un gruppo che fino all'undicesima giornata sbarazzino sbirciava i piani di lusso della classifica: nove punti sui trenta disponibili poi, due soli successi (uno col Bra) e carestia offensiva, escluso il festival prenatalizio col Real Vicenza.
Una rete scarsa a partita rispetto alle quasi due per incontro di prima.
Le sei gare interne iniziali sono state vittorie: due pari e tre sconfitte hanno annacquato gli entusiasmi al Romeo Neri, ginnasta tre volte oro olimpico e pigmalione di Menichelli.
Le dimissioni del patron Amati e la nomina a presidente di De Meis aggiungono nuvole di interrogativi sull'ambiente.
Il bilancio complessivo e' leggermente migliore della mediocrita' di Ferreacorona: otto vittorie, sette pareggi e sei sconfitte, ventinove reti a ventisei; in un torneo di estremo equilibrio il punto sottratto per inadempienze Covisoc puo' pesare.
La consociata Bellaria e' l'altra penalizzata del girone.
Stravolgono la rosa gli acquisti invernali degli attaccanti Cesca e Radoi (a segno col Bra prima di infortunarsi), in mediana dell'avellinese Herrera, piedi buoni da Panama e del pavese Degeri, in orbita Cremonese; in uscita Amati, Morga, Valeriani e su tutti il titolare Sereni alla Spal.Di contorno il portiere Migani e il centrocampista Nigro
Del Rimini che ha mantenuto la categoria con D'Angelo (ora guida dell'Alessandria dove ha portato Morga, Spighi e Taddei) dopo i barrage con Vallee d'Aoste e Gavorrano sono ancora titolari il portiere Scotti, il centrale Rosini (sempre presenti col regista Spinosa, due reti) e i fratelli Brighi.
La spina dorsale e' completata da Fall (diciannove presenze e sette centri) e da Martinelli (diciotto).
Destinati a palcoscenici migliori Fall e Nicastro, ambedue di proprieta' del Catania.
Idea 4-3-3 scemata cogli infortuni:
Scotti Scotti
Brighi Martinelli Rosini Sereni Brighi Martinelli Rosini Tomi
Del Sole Spinosa Brighi Del Sole Spinosa Degeri Herrera
Baldazzi Nicastro Fall Cesca Fall
Tomi dietro a sinistra, Degeri (o Nigro) in mezzo con Herrera a supporto dalla meta' in su, Cesca in avanti, in un modulo forse più coperto in mediana, reparto diventato baricentro.
Del Sole Spinosa Brighi Del Sole Spinosa Degeri Herrera
Baldazzi Nicastro Fall Cesca Fall
Tomi dietro a sinistra, Degeri (o Nigro) in mezzo con Herrera a supporto dalla meta' in su, Cesca in avanti, in un modulo forse più coperto in mediana, reparto diventato baricentro.
Il visionario, sostiene Fellini, e'
realista come il re.
1 commento:
Tomi squalificato, il last minute ha portato nella rosa romagnola Striani, centrocampista ducale e Aya, difensore della Reggiana
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