Grigi.

Curiosità:

ll caratteristico stemma dell'Unione Sportiva fu disegnato dall'artista Lorenzo Carrà nel 1920. È circolare, prevalentemente grigio, con una sezione bianca e crociata di rosso e con un monogramma riproducente le lettere intrecciate U, S ed A. Quest'ultima, per forma, ricorda uno dei monumenti-simbolo di Alessandria, ovvero l'Arco Trionfale di piazza Giacomo Matteotti. Il colore sociale, molto particolare, è il grigio ed il simbolo della squadra è l'orso, trovata quest’ultima del disegnatore "Carlin" Bergoglio, storico vignettista del Guerin Sportivo che, negli anni Venti creò mascotte (prevalentemente animali) per molte squadre di calcio italiane..

ARCO DI TRIONFO

Stadio:

Da ottanta anni il club disputa le sue partite interne presso lo Stadio “Giuseppe Moccagatta”, situato in Spalto Rovereto ad Alessandria. Costruito per fare fronte alle richieste dei numerosi tifosi, ma anche su richiesta del regime fascista che voleva anche ad Alessandria un impianto adatto alla "piazza", all'epoca tra le più importanti d'Italia, il campo venne inaugurato il 28 ottobre del 1929 e chiamato "Campo del Littorio". Con la caduta del regime fascista, nel 1946, lo stadio fu intitolato a Giuseppe Moccagatta, sindaco e presidente della società, scomparso improvvisamente in quell'anno. Dopo la promozione in Serie A del 1957, un'ampia opera di rimodernamento portò lo stadio a poter ospitare addirittura 25.000 persone. Nel corso degli anni a venire, l'edificio conobbe il degrado e varie riduzioni di capienza per inagibilità delle tribune, come ad esempio dopo l’alluvione che colpì Alessandria nel 1994, o sulla base delle norme introdotte negli ultimi anni, come la legge Melandri. Il “Moccagatta, di proprietà del Comune, ha oggi una capacità di 5827 spettatori divisi nelle due curve, la Curva Nord dei tifosi alessandrini e quella Sud adibita a settore ospiti, nel Rettilineo di Gradinata e nelle Tribune coperte con il parterre.

forzaleoni.it