Il Valerio Bacigalupo è lo stadio di Savona, dove Il Savona Fbc gioca le proprie partite casalinghe. E’, per dimensioni, il secondo stadio della Liguria, dopo lo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
Lo Stadio Valerio Bacigalupo è la casa degli Striscioni dalla stagione 1959-1960. In precedenza sorgeva in Corso Ricci, alla confluenza dei torrenti Letimbro e Lavanestro. Il cambio di sede viene sancito alla cerimonia di inaugurazione del nuovo stadio, situato nel quartiere di Legino, in via Cadorna, con il taglio del nastro da parte della mamma dello storico portiere, prima del Savona e poi del Grande Torino, nonché della Nazionale italiana, Valerio Bacigalupo, al quale la struttura è appunto intitolata. La partita inaugurale fu tra Savona e Torino.
L'impianto, nato ai tempi della Serie B negli anni Sessanta, è stato costruito con una capienza di 20.000 spettatori. La sua capacità di accoglienza è però oggi momentaneamente limitata a 3.999 posti a sedere, riduzione dovuta alla chiusura delle curve non adeguate alle vigenti normative in materia di sicurezza e ad altri problemi connessi alle vie di fuga dello stadio. Nel corso degli ultimi anni sono state avanzate varie ipotesi per apportare modifiche sostanziali all'impianto ed all'area circostante, anche di costruire un nuovo impianto, ma al momento, nonostante l'impegno della società e degli enti preposti, non è ancora stato varato un progetto definitivo.
I posti a sedere risultano allo stato attuale suddivisi in 4 settori: la tribuna (1.000 posti coperti), ubicata sul lato ovest del rettangolo di gioco; i distinti (1.200 posti), situati al secondo anello della tribuna; la gradinata (1.300 posti), posta sul lato est del campo, dove trova spazio la tifoseria organizzata bianco-blu; infine il settore ospiti (500 posti), separato dal resto della gradinata mediante le barriere necessarie in base ai regolamenti, è la porzione di stadio destinata ai sostenitori delle squadre in visita.
L’impianto è facilmente raggiungibile via auto o via treno. Se si arriva in auto è opportuno uscire al casello di Savona, mantenere la destra al bivio, alla rotonda prendere la seconda uscita ed imboccare Corso Svizzera, alla rotonda successiva girare a sinistra in Via Stalingrado e, dopo 200 metri, svoltare ancora a sinistra, imboccando poi Via Cadorna. In treno, dalla stazione di Savona per chi arriva a piedi (ma c’è un servizio autobus proprio di fronte alla stazione in Largo Folconi: la linea è la n.4) è opportuno uscire dal lato Via Vittime di Brescia, arrivare fino a all’incrocio con Via Stalingrado e, dopo 1500 metri, si arriva al bivio con Via Cadorna.
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