ANCHE ASTA S'INCAZZA! |
Le cronache ci raccontano di una difesa, poco protetta da un centrocampo leggero e privo di nerbo, sempre in affanno sugli esterni data la scarsa propensione difensiva di Franchino e Anghilleri e dove centralmente viene riproposto quel Cattaneo capace, come la scorsa stagione, di far diventare bomber implacabile qualsiasi attaccante degno di questo nome agisca nella sua zona.
In attacco il solo Finotto, peraltro reo di essersi divorato in modo incredibile il gol che avrebbe riaperto la partita, è al momento degno di essere schierato nell'undici titolare, ove speriamo ritrovi presto posto quel Gasbarroni che potrebbe e dovrebbe, in secondo divisione, fare la differenza.
Tutte problematiche di facile lettura, che però non troveranno soluzione fin quando la società non verrà ceduta a qualcuno, che in un ottica di valorizzazione dei giovani comprenda e si adoperi affinchè ciò avvenga in un contesto virtuoso di una squadra costruita per vincere e non raffazzonata con pochi mezzi con gli scarti di squadre a noi, per blasone, nemmeno paragonabili.
Una nota di merito va comunque al buon Tonino che, al contrario di molti dei suoi predecessori, non cerca alibi e scuse e sbotta all'intervallo con una squadra che aveva comunque deluso anche sotto il punto di vista della determinazione e dell'agonismo, almeno quest'anno non saremo solo noi tifosi a roderci il fegato di fronte alle "imprese" dei nostri eroi in biancorosso.
La settimana scorsa chiusi, riguardo la trasferta di Savona, scrivendo che" il Monza in campi del genere è andato sempre per vincere, almeno quello vero" Ecco appunto, fino a quando non ci sarà una svolta nella cessione societaria scordiamoci quello vero e cerchiamo di salvare il salvabile evitando la retrocessione fra i dilettanti, in quest'ottica la partita con il Bellaria in programma al Brianteo domenica prossima è un match assolutamente da non sbagliare.
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