Venerdì 16 Marzo 2012
I campioni arancio blu sono stati immortalati ieri insieme a ragazzi epilettici: le foto faranno parte di una raccolta che sarà esposta al Congresso Europeo sull’Epilessia che si terrà a Londra tra settembre e ottobre. Perché è importante credere nei propri sogni e mettercela tutta per realizzarli, qualunque essi siano
Monza, 16 marzo 2012. Mercoledì sera, in occasione della partita tra Acqua Paradiso Monza Brianza e Dinamo Moscow, valida per l’andata di Semifinale di Cev Cup, il PalaIper di Monza ha avuto alcuni ospiti particolari: stiamo parlando dei ragazzi del progetto STAND UP FOR EPILEPSY! e dei loro accompagnatori, che hanno assistito al match dalle tribuna e poi sono scesi in campo per scattare alcune foto con i giocatori. Ma non foto qualsiasi: le immagini entreranno infatti a far parte della raccolta di fotografie di Stand Up For Epilepsy!, raccolta che verrà poi esposta al “London 2012 European Congress on Epileptology”, che si terrà subito dopo le Olimpiadi di Londra (30 settembre – 4 ottobre 2012).
L’epilessia è la più frequente tra le patologie gravi in ambito neurologico e colpisce circa l’1% della popolazione mondiale in ogni fascia di età, dal neonato all’anziano, con una maggiore incidenza in età pediatrica. I conti sono presto fatti: nel Mondo ci sono circa 70 milioni di persone con epilessia, 600.000 nella sola Italia.
Una delle cause che contribuisce ad abbassare la qualità della vita delle persone con epilessia sono i pregiudizi che la malattia, da sempre, porta con sé, a causa dell’ignoranza sulla sua natura. Tra questi, i più frequenti sono che si tratti di una malattia psichiatrica, che si accompagni a ritardo mentale, che difficilmente si possa guarire, addirittura che sia contagiosa. Pregiudizi ubiquitari, ma sfortunatamente più spiccati nei confronti dei bambini.
Da molti anni le associazione internazionali che rappresentano i medici che trattano l’epilessia (ILAE, International League Against Epilepsy) e le persone affette dalla malattia (IBE, International Bureau for Epilepsy) combattono insieme una battaglia volta a contrastare tali pregiudizi, che si è esplicata attraverso il lancio di numerose campagne promozionali. Tra queste campagne, spicca il progetto STAND UP FOR EPILEPSY.
Ma cos’è STAND UP FOR EPILEPSY? E’ un’idea entusiasmante e innovativa lanciata dalla ILAE, attraverso una sinergia inedita tra Sport e Epilessia: l'obiettivo è quello di creare una collezione di fotografie, di sportivi famosi insieme a persone con epilessia, che trasmettano il messaggio che personaggi famosi come quelli ritratti nelle immagini non hanno pregiudizi nei confronti della malattia e che anche le persone con epilessia possono raggiungere i propri obiettivi e condurre una vita piena e attiva.
I ragazzi del progetto Stand Up For Epilepsy! mercoledì sera si sono fatti immortalare con alcuni componenti dell’Acqua Paradiso Monza Brianza: Simone Buti, Facundo Conte, Luciano De Cecco, gli americani Sean Rooney e Kevin McKniff, Mauro Gavotto, Kostantin Shumov e Marcello Forni. Gli arancio blu appariranno nella mostra fotografica accanto ad altri grandissimi nomi dello sport internazionale: dall’italianissimo portiere Gigi Buffon all’uomo più veloce del Mondo, Usain Bolt, passando attraverso una carrellata di atleti campioni delle proprie discipline, in un’ottica trasversale a tutto l’Universo sportivo.
Acqua Paradiso Monza Brianza è onorata di essere stata chiamata a far parte di questo progetto, e di poter mettere i propri volti e i propri colori a disposizione di una causa importante per tante persone, perché non si dimentichino mai che tutto è possibile, se lo si desidera davvero e si da il massimo per raggiungere i propri obiettivi.
“Siamo molto grati all'Acqua Paradiso Monza Brianza per l'accoglienza che ha riservato ai ragazzi con epilessia e il sostegno che dà all’iniziativa dell’ILAE – commenta Metella Paterlini, traduttrice free-lance e collaboratrice dell’ILAE - Stand Up For Epilepsy è stata ideata dalla Task Force on Sports and Epilepsy dell’ILAE, di cui è presidente il dottor Giuseppe Capovilla, direttore della neuropsichiatria infantile dell’Ospedale C. Poma di Mantova. L’epilessia è una malattia che ha molte forme ed è piuttosto diffusa, sebbene se ne parli poco. Siamo davvero felici di incontrare la sensibilità che ha dimostrato di avere l’Acqua Paradiso.”
16 Marzo 2012 - ULTIMA PARTITA IN AZZURRO PER FABIO ONGARO
Quella di domani contro la Scozia sarà l'ultima partita in azzurro per Fabio Ongaro. E' stato lo stesso tallonatore degli Aironi ad annunciare oggi la sua decisione: “Voglio ringraziare tutti coloro con i quali ho avuto il piacere di lavorare in questi dodici anni nei quali ho avuto l’onore di rappresentare il mio Paese. E' stata una magnifica avventura e tutti i momenti vissuti indossando l’azzurro rappresenteranno per sempre dei meravigliosi ricordi".
16 Marzo 2012 - ANCHE ONGARO TITOLARE CONTRO LA SCOZIA
Cambio dell'ultimo momento nell'Italia che domani chiude il Sei Nazioni ospitando la Scozia all'Olimpico. Ghiraldini - infortunato - non ce la fa e al suo posto il ct azzurro Brunel ha scelto il tallonatore degli Aironi Fabio Ongaro. Sale così a nove il numero di Aironi che cercheranno la prima vittoria azzurra in questa edizione
Nessun commento:
Posta un commento