lunedì 27 giugno 2016

Grazie Uomo Vero!

Mi ricordo diversi episodi in cui una curva di tifosi ha inneggiato al proprio idolo di turno definendolo "Uomo Vero"! In diverse occasioni questo inneggiare andava controcorrente cioè contro il pensiero comunue e, soprattutto, contro l'atteggiamento di media e società sportive.

In ordine sparso, come le idee nella mia testa, vorrei citarne alcuni tra i quali uno romanista che recitava:"Un uomo vero in un mondo di falsi… Adelante Luis!" che faceva riferimento all'allora allenatore Luis Enrique. Al mister la curva ha riconosciuto caratteristiche umane non ordinarie che andavano contro i piagnucolii dei giocatori e le pretese della società che non gli aveva messo a disposizione una rosa adeguata.
Altro mister che ha conosciuto l'amore e la riconoscenza della propria curva fu Delio Rossi durante la lite immortalata da video e fotograife con il proprio giocatore Ljalìc. Dopo la lite e dopo che la società ha deciso di allontare il mister per la "scazzottata" in diretta i tifosi viola dispiegavano uno striscione sui cancelli del Franchi con la scritta:"Da mercenari circondato ... Uomo vero ti sei dimostrato!!!". Ancora una volta una curva sottolinea il cambiamento del mondo del calcio. Non esistono più bandiere, non esistono più idoli. Gli allenatori sono spesso delegittimati da direttori sportivi ingombranti, da procuratori invadenti, calciatori onnipotenti quando non corrotti.
Anche per questo motivo le curve si innamorano dei pochi uomini veri che scorrazzano per i prati verdi in difesa della propria bandiera. Non vorrei scomodare le migliaia di esempi che possiamo ritrovare in tutti gli stadi d'Italia, mi vien più facile ricordare, come già fatto nel forum, una coreografia della curva atalantina alla quale ho assistito in diretta. Maglie giganti dei campioni di tutte le epoche sotto ad una scritta che inneggiava alla caratteristica che prima di essere campioni questi erano uomini d'esempio e con valori veri.

Ecco, tutto questo giro di parole per quello che vuole essere un ringraziamento ed un saluto, mio personale ma credo condiviso da buona parte della tifoseria monzese, a colui che oggi ha ufficialmente cambiato maglia. Il ragazzo si è confrontato spesso con la tifoseria, sia durante i momenti difficili che durante i momenti più goliardici e di svago ci ha sempre messo la sua faccia. Si è sempre dimostrato persona corretta fino in fondo, a difesa di valori antichi e spesso dimenticati. In campo non si è mai risparmiato, non ha mai tirato indietro la gamba ed ha sempre cercato di spronare i suoi compagni dando l'esempio in prima persona. Insomma, un Uomo ed un Giocatore che tutti vorrebbero nella propria squadra, foss'anche del Fantacalcio o del Subbuteo.
Ha cercato di capire fino all'ultimo se ci fosse spazio per rimanere a Monza ma visto che la società gli ha voltato le spalle (e non voglio entrare nel merito in questo contesto) ha voluto fortemente avvicianrsi a casa sua, ai suoi affetti ed ai suoi cari.

Beh, che dire ancora se non ...

Grazie Gianluca!
UOMO VERO, rimarrai nei nostri cuori per sempre.
Buona vita!



Nessun commento: