Specie ad inizio torneo la neopromossa
scaligera ha ricevuto le attenzioni dei media: la favola del
presidente-allenatore che dall'anno del Mundial gestisce il club e
che nella vita quotidiana si occupa di un plesso scolastico, la
tifoseria che partecipa ai Mondiali contro il razzismo e che sostiene il
progetto societario della Onlus (animo cosmopolita: i Virtus Fans
hanno diversi gemellaggi con tifoserie estere, Sankt Pauli in
primis), Verona unico luogo del pallone che cala sul tappeto verde un
tris.
A dieci giornate dalla fine andata
tutto abbastanza consolidato.
Si aggiungono aneddoti: solo due presidenti nell'ultimo mezzo secolo (fondazione del 1921), Fresco premiato come scaligero dell'anno, la Coppa Disciplina vinta in Serie D.
Si aggiungono aneddoti: solo due presidenti nell'ultimo mezzo secolo (fondazione del 1921), Fresco premiato come scaligero dell'anno, la Coppa Disciplina vinta in Serie D.
Di meno bello c'è il perdurante
trasferimento a Legnago con Borgo Venezia senza pallone; in fondo
accettare ospitalità, magari al venerdì, o sabato, al Bentegodi
significherebbe rinunciare all'unicità di essere Virtus.
Peccato che a Legnago si siano ottenuto
meno punti di quelli delle trasferte (sedici a diciotto)...
La Virtus rossoblu' (Vecomp promuove l'omonimo software gestionale) ha vinto i playoff dei Dilettanti sulla Casertana, guadagnandosi la prelazione (fidejussione come caparra) sui fallimenti delle squadre di sopra, dove ha portato il nocciolo di Trainotti (ventitrè presenze sinora) dietro, di Allegrini (ventidue), Lechthaler (venti, squalificato) e Santuari (diciotto) in mediana e di Odogwu (ventidue) e Mensah (ventuno) in attacco.Altri titolari: Paleari (come spesso accade, il portiere solo onnipresente), Mazzetto (ventitrè) e Scapini (venti).
Emersi per rendimento il centrocampista-rigorista (talora centrale difensivo) bolzanino Frendo (quattro reti, a segno all'andata), l'esperta punta Scapini (cinque reti, idem), il partner Odogwu (una trentina di reti virtussine, dal '09 in rosa) e lo svincolato Corti, nove gol in quattordici partite, mezzala con passato alla Bassano Virtus, assente nelle ultime due gare.
Il 4-4-2 e' interpretato con combattiva organizzazione:
La Virtus rossoblu' (Vecomp promuove l'omonimo software gestionale) ha vinto i playoff dei Dilettanti sulla Casertana, guadagnandosi la prelazione (fidejussione come caparra) sui fallimenti delle squadre di sopra, dove ha portato il nocciolo di Trainotti (ventitrè presenze sinora) dietro, di Allegrini (ventidue), Lechthaler (venti, squalificato) e Santuari (diciotto) in mediana e di Odogwu (ventidue) e Mensah (ventuno) in attacco.Altri titolari: Paleari (come spesso accade, il portiere solo onnipresente), Mazzetto (ventitrè) e Scapini (venti).
Emersi per rendimento il centrocampista-rigorista (talora centrale difensivo) bolzanino Frendo (quattro reti, a segno all'andata), l'esperta punta Scapini (cinque reti, idem), il partner Odogwu (una trentina di reti virtussine, dal '09 in rosa) e lo svincolato Corti, nove gol in quattordici partite, mezzala con passato alla Bassano Virtus, assente nelle ultime due gare.
Il 4-4-2 e' interpretato con combattiva organizzazione:
Paleari
Peroni Frendo Trainotti Lechthaler
Santuari Allegrini Mazzetto Corti
Odogwu Scapini
Peroni Frendo Trainotti Lechthaler
Santuari Allegrini Mazzetto Corti
Odogwu Scapini
Bilancio: nove vittorie, sette pareggi,
otto sconfitte (quinta difesa).
Dettaglio interno: quattro vittorie,
quattro pareggi, quattro sconfitte, dodici le reti realizzate, dieci
quelle incassate.
Ben cinque gare interne senza avere
segnato.
Nelle prime battute del torneo punti
lasciati a Bellaria Igea Marina e Bra, successi di qualita' con
Bassano Virtus e Real Vicenza.
il presidente che non mangia allenatori |
Rallentamento nel ritorno: nove punti e
successi colle sole Bellaria Igea Marina e Bra, nell'ultimo turno
sconfitta di misura sul campo della capolista.
Poco resta a Legnago della roccaforte
sull'Adige ai tempi del Quadrilatero; molto resta a Legnago delle
doti didattiche di Salieri: il maestro di Schubert e Mozart figlio
rivive in Fresco e i suoi ragazzi.
Nel ritiro estivo le giovanili fanno compagnia ai grandi, che fanno un viaggio estero l'anno tutti assieme, guidati dal factotum del quartiere.
Nel ritiro estivo le giovanili fanno compagnia ai grandi, che fanno un viaggio estero l'anno tutti assieme, guidati dal factotum del quartiere.
teatro intitolato ad un illustre legnaghese |
Questo porta punti in classifica, più
degli otto abbonati della stagione..
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