lunedì 10 febbraio 2014

Dalla parte di un tifoso

Tutto è bene quel che finisce bene e ieri il Monza ha vinto in trasferta per 0 a 3, ma fino all'ora abbondante di gioco i biancorossi non erano riusciti a sbloccare il risultato e gli spettri di "milaziana" origine si stavano materializzando nelle menti dei tifosi.
Il match winner Mattia Finotto
Ci ha pensato Tonino Asta a scuotere e ridisegnare la squadra che, faticava a trovare spazi su un campo stretto al limite della regolarità inserendo, in luogo di De Cenco, Finotto, non a caso autore della prima importantissima rete della partita.
La classifica torna a sorriderci con l'approdo tra le prime otto e il calendario per la prossima partita di campionato ci propone a domicilio l'altro fanalino di coda ormai spacciato del girone, ma come dimostrato dal primo tempo di Bra nulla deve essere scontato e anche con il Bellaria troveremo le nostre belle difficolta a sbloccare il risultato.
Inoltre considerazione importante da fare è che dopo la partita con i romagnoli non avremmo più match abbordabili dove poter incamerare (almeno sulla carta) facilmente i 3 punti, l'accesso alla lega Pro unica dovremmo guadagnarcelo andando a battagliare contro squadre se vogliamo per la maggior parte  poco blasonate ma toste e motivatissime, se pensiamo che nella classifica del girone di ritorno troviamo prima la Torres (14 pt.), quarte a pari merito, con un solo punto meno di noi, Delta e Forlì (10 pt.) e quinta con 9 punti il, fino a poche settimane or sono dato per retrocesso, Castiglione.
Nel post partita, forse complice la vittoria scaccia crisi, la società di Monzello ha puntalizzato piccata ad un articolo del più noto sito dedicato alla tifoseria biancorossa, che aveva definito il budget a disposizione del D.T. Andrissi per il mercato "da due soldi", non voglio entrare nel merito della questione perché non sono in possesso di elementi sufficienti ma, da tifoso, mi permetto solo di far notare come in certi momenti critiche anche più pesanti possono essere definite costruttive se non addirittura "terapeutiche" in altri solo polemica sterile.
Prima del Bellaria mercoledì c'è l'andata della semifinale di coppa allo Zini di Cremona, avanti con le riserve... forse una rosa così ampia (31 giocatori a libro paga) potrebbe risultare non del tutto inutile.


3 commenti:

Monzanelcuore 51 ha detto...

Le partite cosiddette "facili", quelle che se non le vinci passi per un brocco, sono secondo me le più difficili, dove hai tutto da perdere e nulla da guadagnare (se vinci, hai fatto solo il tuo dovere...). Pretendere che i ragazzi risolvessero la faccenda in 45' mi sembra davvero pretendere la luna!
Va benissimo così, un 3-0 rotondo, nessuna rete al passivo, considerando che loro hanno dato l'anima e non ci hanno certo fatto fare una semplice passeggiata!
GRANDI RAGAZZI, GRANDE TONINO vera anima del gruppo!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo certa gente non comprende che nel calcio la superiorità tecnica non vince sempre. Ci vuole anche cuore e coraggio.
Si vuole sempre la vittoria, in nome del blasone, altrimenti sono tutti brocchi.
Blasone di che?
I modesti braidesi hanno fatto del loro meglio nel 1°tempo, ma alla lunga è venuta fuori la squadra meglio attrezzata. Blasone si, blasone no.
Bravi ragazzi e bravo Tonino l'artefice di questa squadra.

genovabiancorossa ha detto...

Anche su autorete al novantesimo l'importante sono i tre punti a fine campionato nessuno si ricorda o interessa quanto abbiamo vinto a Bra, la vittoria di Rimini sicuramente si ricorderà