Le facce della vittoria (foto Mazzoleni) |
Il Monza pare aver buttato via un occasione colossale, quella di battere con merito un Renate in 10 uomini e sotto di un gol dal 20° del primo tempo e, addirittura, in 9 per buona parte della ripresa.
A poco valgono le giustificazioni del caso ( 2 rigori nettissimi non dati e il gol subito in uno dei due tiri effettuati verso la porta di Castelli) il dato di fatto è che siamo fuori dalla rincorsa play off e le speranze sono ormai praticamente nulle, perchè quando si vede il Gasba, mica l'ultimo dei pivelli, divorarsi il gol vittoria solo davanti al portiere avversario proprio sotto la Pieri allora ti dici "oggi non è giornata".
Ma la squadra, dicono letteralmente "ribaltata" negli spogliatoi dal Tonino nostro, riscaldatosi in precedenza con il cicisbeo Sala, non molla e nonostante manchi un giro d'orologio al fischio dell'arbitro si butta in avanti più con il cuore che con la testa, la palla giunge a Gasbarroni, che forse anche per farsi perdonare dell'errore precedente si butta in uno dei suoi slalom funambolici, ma le condizioni fisiche sono quelle che sono e lo scatto non è pari alla tecnica così decide sia pur marcato e con davanti una selva di gambe il tiro della disperazione il resto sono come fotogrammi misti a tensione ed eccitazione.... la palla passa... Vita si avventa a colpo sicuro.... incredibile traversa.... ma Valagussa è in agguato e sospinge quasi rugbisticamente la palla oltre la linea di meta.... l'arbitro indica il centro del campo.... GOOLLLL!!!!
La gioia esplode inrefrenabile, i giocatori in campo aggrappati alle transenne abbracciano la curva che si riversata come una marea verso il terreno di gioco, la tribuna, encomiabile anche ieri, esulta stile maracana, il Monza dopo essere stato all'inferno e rinato.
Mercoledì si va a Casale e perchè il miracolo continui serve un altra vittoria, magari senza mettere a rischio le coronarie dei tifosi.... Dai ragazzi chi può vada a Casale a sostenere i Bagay e il Mister affinchè la mission impossible diventi un po più possible, perchè, non guasta ricordarlo, NOI C1 CREDIAMO ANCORA.
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