Col passar degli anni le affluenze domenicali allo stadio “dei Pini” sono sempre minori. Al giorno d’oggi, pur se in numero esiguo, i supporters viareggini occupano il settore distinti. Il movimento ultras a Viareggio sembra oramai sparito del tutto dopo lo scioglimento, lo scorso anno, di due dei gruppi portanti del sodalizio bianconero. L’avvento della tessera del tifoso e la mancata certezza di un ricambio generazionali, limitano il sostegno casalingo a poco più di 50 unità.
Prima dello scioglimento, datato 10 Agosto 2010, i gruppi principali erano le Teste Matte e gli U.F.V., meglio conosciuti semplicemente come i Fighters. Accanto a questi spiccano, nel corso degli anni, diversi drappi, tra i quali quello del Gruppo Autonomo.
All’interno della stessa Toscana si registrano buoni rapporti con gli ultras Pisani ed i Grossetani. Fuori regione, invece, si distinguono le amicizie con gli ultras del Bologna, in particolare con i Freak Boys, e con i tifosi della Cremonese. Tra le rivalità, la più sentita, senza dubbio, resta quella con la vicina Lucca, una rivalità che va oltre il fattore calcistico, un odio che si estende a livello campanilistico. Tra le altre inimicizie, restando in Toscana, riportiamo quelle con Pistoiese e Prato. Da segnalare, infine, i rapporti non troppo idilliaci con la vicina Carrara, con entrambi i supporters sia della Carrarese che della Massese.
Gli ultras del Viareggio appaiono, al giorno d’oggi, come una tifoseria apolitica. I supporters bianconeri, infatti, si limitano all’esposizione di soli tricolori, manifestando il loro concetto di nazionalità.