L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive apre alle trasferte senza tessera. Per ora sarà solo una sperimentazione, con delle restrizioni e fino alla fine del campionato in corso. Ma se il test dovesse essere positivo non è esclusa un’accelerazione in questa direzione. In base a quantoi stabilito dall’organo del Ministero dell’Interno, ogni possessore della Tessera del Tifoso potrà acquistare un altro biglietto (oltre al suo), presentando semplicemente la fotocopia di un documento d’identità di un amico “non tesserato” e consentendogli così di seguire la sua squadra in trasferta. Ci sono però delle restrizioni che rischiano di vanificare, soprattutto nelle categorie inferiori, questa determina. Affinché possa essere emesso il tagliando per il tifoso sprovvisto di fidelity card, sarà necessario infatti che la biglietteria abbia attivo e funzionante il collegamento con Questura On Line. In questo modo la biglietteria stessa potrà interrogare in tempo reale, proprio nel momento dell’emissione del biglietto, il database CEN, che permette di verificare che il “non tesserato” non abbia Daspo in corso o condanne per reati da stadio negli ultimi cinque anni e possa quindi accedere allo stadio. Ma quante biglietterie, società di calcio a parte, hanno attivo questo collegamento? Sicuramente poche. Per cui i tifosi non dovranno scoraggiarsi se, all’interno di alcune biglietterie, dovessero ricevere un cortese rifiuto alla loro richiesta. All’interno della determina dell’Osservatorio, sono comprese ulteriori prescrizioni alle società per incentivare, nel breve-medio periodo, il ticketing on line e per creare nuove forme di fidelizzazione dei tifosi diverse dalla tessera (es.: i voucher). Molto interessante, infine, l’annuncio che saranno avviate opportune iniziative per sbloccare la vendita, oggi vietata, dei biglietti del settore ospiti nel giono della gara. Com’è noto, l’acquisto da parte dei tifosi di questi tagliandi è possibile soltanto fino alle 19 del giorno precedente alla gara.