Brianza ricca, laboriosa, civile ma anche Brianza avara, distaccata, menefreghista in questi aggettivi si rispecchia il duplice volto di una provincia, solo di nome e non di fatto, fra le più ricche d'Italia e d'Europa incapace, però, di darsi una propria identità.
Monza ne è per così dire la capitale e il " Calcio Monza " è forse l'ultimo baluardo storico dello sport monzese rimasto, eppure sembra che la situazione vergognosa in cui versa il quasi centenario sodalizio, che purtroppo va oltre alla non iscrizione in prima divisione, non interessi proprio a nessuno, o per meglio dire, non interessa a quell' imprenditoria locale che come tanti Ponzio Pilato se ne stanno, da tempo, lavando le mani.
E dire basterebbe così poco per essere acclamati quali "salvatori della patria", nessuno chiederebbe investimenti stratosferici, basterebbero serietà e attaccamento ai colori biancorossi, ridando così un po di dignità ad una squadra una volta gloriosa ed ad una tifoseria vilipesa e calpestata, e invece le ultime tre gestioni hanno visto al timone persone non del luogo.
Non è più tempo di appelli ma di constatazioni e anche stavolta non possiamo non constatare che come sempre la Brianza non esiste, è solo un'entita geografica, ove non c'è quel sentimento di attaccamento al territorio tipico di una comunità che vuole avere dei valori comuni per crescere insieme.
Attenti però cari brianzoli perché stavolta tocca al "Calcio Monza" la prossima volta potrebbe toccare a qualcosa che preme anche a voi e allora .......
5 commenti:
A nessuno frega del nostro povero monza..putroppo non si trova qualcuno che è disposto ad investire in questa società,a meno che non abbia serie intenzioni di portarlo ad alti livelli,ma prendere il monza,per farlo navigare tranquillamente in c1,non porta nessun guadagno,e questo lo sanno tutti.
La navigazione tranquilla in C1 non è possibile per una piazza come Monza lo possono fare squadre come il Lumezzane per esempio.
Il Monza, che potenzialmente per le strutture e il bacino d'utenza è una piazza da serie A, ha costi troppo elevati per gli irrisori ritorno della C1, comincerebbe ad essere sostenibile con gli introiti di una serie B dove anche il territorio a livello di sponsorizzazioni potrebbe dare molto avendo una visibilità a livello nazionale, in C1 nel giro di qualche stagione si apre un buco di bilancio insostenibile, come dimostrano le ultime due gestioni Begnini e Seedorf.
Purtroppo nessuno serio imprenditore ha mai capito le potenzialità di questa piazza e sono sempre venuti a Monza per sfruttare le ipotetiche occasioni derivanti dalla connessione con l'amministrazione cittadina, invece di programmare un serio piano di sviluppo per la prima squadra che fungerebbe da traino per tutti gli altri progetti.
Per esempio,se fossimo stati in B con una squadra che ambiva alla promozione in A e 7000/10000 spettatori anche gli amministrazione cittadina e provinciale sarebbe stata costretta a dar seguito al progetto cittadella dello sport.
Bisognerebbe trovare qualcuno disposto ad investire parecchio.Hai ragione nel dire che mantenere il monza in c1 è troppo costoso,ma per ottenere risultati deve anche spendere,magari non molto,però lo devi fare.Però non sono d'accordo quando dici che ha un baciond'utenza da serie a..nell'ultimo campionato faceva più spettatori di noi pure il Sudtirol..
Non e' detto che qualcosa possa cambiare...c'e' l'esigua possibilita' di giocare in prima divisione, mi e' stato detto di aspettare il 29 prima di inveire sulla societa'. Potrebbe arrivare un bonifico/salvaiscrizione da un momento all'altro. Non so altro riporto quello che so.
Per Matteo: Non confondere bacino d'utenza con spettatori paganti in C1 da ultimi in classifica, se mai dovessimo andare in A il Brianteo sarebbe insufficiente.
Per Riff: Ma... speriamo, anche se ci credo poco, io comunque mi porto avanti anche se arrivasse il bonifico solo per quella dichiarazione sarebbero da seppellire sotto una tonnellata di merda, ma ti rendi conto il Monza 38 anni di B, in C1 una corazzata, la squadra con più coppe italia di C trattata alla stessa stregua di un Legnano, chiederà il ripescaggio la Pro Vercelli, qui mi sa stiamo perdendo di vista chi siamo e questa è la cosa più pericolosa, non dobbiamo appiattirci sulle posizione di queste merde che ci stanno infangando.
La gente come noi non molla mai!!!!
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