Dalla parte di un tifoso

Il mio Presidente

Seconda di campionato secondo pareggio ma mentre quello casalingo con il Porto Tolle sapeva tanto di 2 punti persi, l'ultimo a Ferrara contro una delle favorite se non è un punto guadagnato poco ci manca, soprattutto per come si era messa la partita nel primo tempo.

Domenica prossima al Brianteo scenderanno i Grigi d'Alessandria per una partita che ci potrà dare segnali importanti riguardo la consistenza e le motivazioni di una squadra che per 9/11 è quella vincitrice dello scorso torneo e che per gli altri 2/11, Zullo al posto di Cattaneo e Sinigaglia in vece di De Cenco, sembra sulla carta migliorata.

Scalpore tra i tifosi hanno fatto le dichiarazioni post-partita del presidente Armstrong, presente al Mazza , che si è lamentato dello scarso numero di biancorossi al seguito, in effetti i 23 alla fine accreditati non sono tanti anzi, ma alla seconda di campionato, in notturna, con il G.P. che si teneva in concomitanza a casa nostra, con previsioni meteo, poi smentite, che davano temporali serali per una piazza tutta da ricostituire dal punto di vista dell'interesse e del seguito è un risultato scarso si, ma del tutto logico.

Prendo spunto proprio dall'esternazioni del Presidente per fare, ad oggi 10/09/2013, una riflessione provvisoria e parziale quanto si vuole ma anche argomentata dell'operato del sig. Anthony Emery Armstrong, che sia pur tra eccessi di protagonismo e alcune zone d'ombra sulla gestione ordinaria votata al risparmio totale a cui fa da contraltare quella straordinaria sfarzosa, che ha visto l'organizzazione di eventi di altissimo livello assoluto del tutto inconsueti per un società di 4° serie, è, ripeto ad oggi,  positiva visto che oltre i succitati eventi, che hanno riportato Monza e il Monza alla ribalta nazionale è stata costruita una squadra con raziocinio e lungimiranza assolutamente adeguata non solo a raggiungere l'ottavo posto per la permanenza tra i Pro, unico vero obbiettivo stagionale, ma anche per competere all'effimero ma comunque prestigioso titolo di capolista del girone.

La mia opinione , lo so perfettamente, non è condivisa da tutti, giornalisti dal web e sulla carta stampata, tifosi e "addetti ai lavori" sui forum attaccano  l'operato della dirigenza monzese, paventando l'ombra lunga dell'innominabile, e chi come il sottoscritto ne promuove l'operato.

Addirittura, per fortuna per ora un caso isolato, si è arrivato a dare dei "lecchini" a chi cerca d'instaurare quel diagolo con la nuova società da tutti unanimemente richiesto all'epoca della gestione bulgara di quello che non per nulla veniva chiamato il governatore ombra. 

A tutti questi senza entrare in un contraddittorio che alla fine nulla porterebbe se non quello di causare ulteriori divisioni in una tifoseria che al contrario in quanto, non nascondiamocelo, scarsa dovrebbe rimanere almeno unita, voglio solo fare due domande "Chi al posto di Armstrong?" e "Dove eravamo senza Armstrong?" io le risposte me le sono gia date ora fatelo anche voi.