La speranza è l'ultima a morire |
La squadra pareggia nel pantano di Milazzo evidenziado i soliti pregi, Castelli è imbattuto da più di 5 partite, e i soliti difetti, se non segna Gasba è notte fonda.
La società latita sia a livello mediatico, nessun commento post assemblea dei soci, sia a livello finanziario, dove, ad oggi, non mi risulta sia stata attuata alcuna ricapitalizzazione per tirare avanti in vista di una possibile definizione della trattativa con l'ultimo interlocutore rimasto (Filippo Colonna).
Non così, fortunamente, potrà essere la prossima con Asta e i ragazzi impegnati domenica al Brianteo, orfani di Gasbarroni, nella partita verità con la forte Pro Patria e la società alle prese con la scadenza ormai inderogabile del pagamento degli stipendi di settembre e ottobre.
Centrando entrambi gli obbiettivi si potrebbe tornare a parlare di un Monza candidato alla promozione in 1° divisione al contrario rimarranno solo da raccogliere i cocci di un fallimento voluto da Seedorf ma anche, e forse soprattutto, dai molti, troppi avvoltoi pronti a pasteggiare, post mortem, della carogna di quella che una volta fu una società prestigiosa e blasonata.
A noi tifosi non resta che attendere sperando e pregando, per fortuna in un modo o nell'altro ormai la conclusione è vicina.
2 commenti:
Chi vive sperando muore cantando.
chi vive cantando muore da solo
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