Dal quotidiano Il Giorno :
Luca Magnoni dal 2005 fa parte del Consiglio di Amministrazione di Sopaf con delega per l’area investimenti in servizi finanziari e assicurativi.
Prima di allora, dal 2001 al 2004 è stato assistente del CEO-President di Totobit Informatica. Dal 2000 al 2001, ha ricoperto la carica di Chief Executive Officer di Quantum 2 – Gruppo Intek. Dal 1998 al 2000 ha lavorato come associate per Booz-Allen & Hamilton negli uffici di Roma, Barcellona e Riad. Dal 1995 al 1996 è stato financial analyst per Ramius Capital Group a New York. Ha iniziato la propria attività come assistente dell’Amministratore Delegato di Cogis Trading Company a Milano. E’ laureato in scienze politiche alla Università degli studi di Milano e ha conseguito un MBA in Global Management and Finance a Berkeley.
La domanda sorge spontanea :
Ma anzichè prendere un top-manager di questo calibro, che però non ha mai messo piede in una società di calcio e se va bene non sa nemmeno in quanti giocano una partita, non era il caso di fare una proposta al direttore sportivo del AC Ardor Lazzate o della Dominante che di calcio ci capiva di più e inoltre costava un decimo e magari con i soldi risparmiati prendere un allenatore serio e qualche rinforzo a centrocampo e in attacco ?
O forse allenatore serio e squadra competitiva non fanno parte del famigerato Progetto ?
Ci capisco sempre meno, certo è che a sta gente di mettere in piedi una squadra seria che possa lottare per obbiettivi diversi dalla retrocessione in C2, non gliene frega niente
2 commenti:
i gioppini fanno il gioco del dittatore.
Pensare male di tale Luca Magnoni è il minimo. Ma secondo voi nel suo curriculum inserirà anche la Presidenza dell'A.C. Monza Brianza?
Posta un commento