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Questo l'incontro come l'ho vissuto io.
A metà primo tempo qualcuno del Monza Club fa girare una voce
proveniente da Monza secondo la quale sarebbe arrivato Soragna come
spettatore. Dev'essere arrivato a partita iniziata perchè aveva altri
impegni, comunque sia, lo individuiamo subito in basso a sinistra nella
tribuna. A fine primo tempo i ragazzi del Monza Club, nel silenzio
generale della pausa, intonano un coretto in suo onore e lui saluta da
lontano. Salutare un ex che ha comunque dato tanto alla nostra causa
nonostante la stagione pessiam della squadra, era poco più che normale.
Finisce la gara, festeggiamo con giocatori, società e chiunque
altro passi sotto la nostra curva. Terminato il baillame dei
festeggiamenti tutti tornano negli spogliatoi. Ultimi coretti verso chi
rimane in campo ("Salta con noi, Nicola Colombo" ed altri simili). I
ragazzi del MC si radunano poi dietro lo striscione degli Eagles e del
MC per le ultime fotografie tutti insieme, da campioni d'Italia. Tiriamo
insieme le ultime cosette e scendiamo in basso per avviarci verso
l'uscita quando avvistiamo in campo Soragna. Parte quasi in automatico
un coretto dalla dozzina di persone presenti:"Tiraci, tiraci, tiraci la
maglia o Soragna tiraci la maglia!" con risata generale. Gianluca si
avvicina alla vetrata e ci si saluta. Ad un certo punto il mitico Ghezzi
si toglie dal collo la sciarpa con la scritta Legapro e gli
dice:"Questa è un po' anche tua!" e da sopra la vetrata gliela consegna.
Gianluca, visibilmente commosso, praticamente in lacrime per il gesto,
con la voce rotta ci ringrazia e ci saluta definitivamente.
Il resto della giornata è stato assolutamente esaltante, persino
le ore di coda in autostrada, ma quei pochi minuti con Soragna sono
stati il momento più commovente degli ultimi mesi legati al Monza.
Grazie Gianluca.
Grazie Gianluca.
#UOMOVERO
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