Nessuno avrebbe mai immaginato che già alla undicesima giornata Monza vs Sondrio, in programma domani al Brianteo, potesse essere una partita decisiva, da "in or out".
Purtroppo le pessime prestazioni e i conseguenti più che deludenti risultati dei biancorossi hanno fatto si che ciò avvenisse.
la sensazione è che in caso di un risultato negativo con i valtelinesi sarà il Mister Alessio Delpiano a pagare per tutti ... non c'è da scandalizzarsi è una delle leggi non scritte del calcio e noi tifosi con una vita, nel vero senso della parola, di professionismo alle spalle lo sappiamo bene.
Ma sarebbe questa la soluzione dei mali del Monza 1912 o solo un capro espiatorio da immolare sull'altare della contestazione?
Certo è che il tecnico di Pradalunga è uno dei pochi all'interno del Monza 1912 ad avere, per la categoria, un curriculum di tutto rispetto dove la perla della promozione della scorsa stagione con il Castiglione, fondata proprio sulla solidità difensiva che a noi manca, non è un caso isolato.
Dovere della società è trovare comunque dei correttivi ad una situazione che definire grave è un eufemismo, eventuali scelte anche se non condivise dovranno essere accettate ma domani, comunque vada, il Sig. Alessio Delpiano probabilmente si giocherà il posto ma tutti gli altri la faccia... e non so cos'è peggio.
Maurizio Silva
sabato 31 ottobre 2015
venerdì 30 ottobre 2015
giovedì 29 ottobre 2015
mercoledì 28 ottobre 2015
martedì 27 ottobre 2015
lunedì 26 ottobre 2015
Dilettanti si...ma non allo sbaraglio!
Alfredo Pasini Il D.T. del Monza del miracolo |
E' la piazza che si deve adeguare al dilettantismo e rendersi conto di cosa oggi siamo o è la società che deve capire che a Monza, a prescindere dalla categoria, ci saranno sempre dinamiche, o se vogliamo dirla in altre parole pressioni, che con il dilettantismo hanno ben poco a che spartire?
In medio stat virtus, dicevano i latini, ma mentre i tifosi biancorossi il loro bello sforzo lo hanno fatto abbonandosi, nonostante si sapeva che non avremmo certo ammazzato il campionato, in buon numero e portando pazienza fino a ieri di fronte a prestazione indegne della nostra maglia, la dirigenza, a prescindere dal budget non faraonico messo a disposizione dalla proprietà,a cui riconosco ancor oggi il merito di averci "salvato" dal nulla, non ha saputo costruire un organico non per vincere il campionato ma neppure per non ritrovarsi alla decima giornata quasi in zona play out.
Il Mister Delpiano non è riuscito a gestire al meglio una situazione difficile ma individuare in lui il maggior colpevole della situazione sarebbe sbagliato e non costruttivo, visto che, per quanto ne so, ha avuto anche poca voce in capitolo nell'allestimento della rosa.
Certo se non si cambierà registro velocemente sarà lui a pagare ma se a Monza non verranno messe persone serie e competenti nei posti di comando la situazione non prenderà ne a breve ne a medio termine la svolta positiva che tutti auspichiamo.
Per il bene del Monza 1912 non servono amici o "signor si" ma professionisti che si prendano le loro responsabilità, meglio se avessero dimostrato in un recente passato, non a parole ma con i fatti, di prendersi veramente a cuore le nostre sorti.... Io il profilo della persona giusta a cui affidare 103 anni di storia lo ho delineato tragga chi vuole o chi può le sue conclusioni.
Maurizio Silva
domenica 25 ottobre 2015
sabato 24 ottobre 2015
"Monza che riparte" gli Interventi di Colombo e Brambilla
Nicola Colombo, presidente del Monza, parla della possibilità di trasferirsi allo stadio Sada: "La
questione stadio è la più importante e delicata. Il Brianteo è uno
stadio obsoleto e totalmente inadeguato per le partite, infatti la
capienza è sempre maggiormente ridotta. Se fossi il proprietario dello
stadio o lo venderei o farei un investimento per adeguarlo. Il Comune
non ha le possibilità per adeguarlo ma non può pretendere che lo faccia
la squadra di calcio. E' un investimento troppo importante. Le gestioni
precedenti del Monza sono state scellerate e qui già non ce lo
ricordiamo più. Io mi sto impegnando, ma la nostra è una società
dilettantistica con una struttura dilettantistica, ma ambiamo in qualche
anno di tornare tra i professionisti e soprattutto in Serie B. Ora come
ora siamo tutti volontari, ma tra i professionisti ci vuole
managerialità e competenze. Abbiamo ricostruito un settore giovanile da
zero. E' stato infatti azzerato grazie ai galantuomini delle precedenti
gestioni. Il nostro Matteo Pessina avrebbe avuto un mercato diverso
rispetto all'obolo dato da Galliani. Monzello era ridotto molto male:
ora i campi sono stati rimessi a nuovo ed infatti ci giocano 150
ragazzi. Abbiamo fatto investimenti sulle strutture"
"Per attrarre sponsor, appassionati ed investitori devi fare qualcosa di diverso. Io vedo il Monza come il Bilbao del futuro: dare una connotazione molto territoriale, non solo monzese ma brianzola, dove i tifosi sono monzesi e brianzoli e nella squadra ci sia appartenenza alla città. Se un giocatore del Monza gioca nel Monza ne guadagnano anche le sue prestazioni e quella della squadra".
"Vorremmo creare un negozio in cui le varie società della città possano comunicare la loro esistenza alle persone che frequentano il centro di Monza. Dove si possano comprare biglietti e merchandising delle varie società. Monza è una città di 120mila persone che potrebbero entrare in contatto con queste realtà".
Andrea Brambilla, presidente Roller Hockey Monza: "L'hockey è uno sport molto famigliare e di nicchia. Abbiamo messo insieme le forze e la prima squadra ci sta dando ottimi risultati. Speriamo di arrivare alla salvezza per poter fare un altro anno in A1. In platea ci sono anche i nostri due argentini. Il nostro gruppo vive nell'amicizia ed è molto coeso, visto che in questo sport non girano tantissimi soldi. Supportiamo i nostri ragazzi con la nostra fatica. Sono felice che tanta gente è tornata a seguire l'hockey. Mi auguro di rivedere ancora tanto pubblico alla nostra seconda partita casalinga. Mi fa piacere vedere famiglie e bambini. Noi siamo dovuti emigrare a Biassono perché a Monza non c'erano le condizioni per farlo. Il tifoso dell'hockey di Monza storta la bocca a dover vedere le partite a Biassono. Ringrazio comunque Biassono perché ci ospita".
(Fonte Monza News)
"Per attrarre sponsor, appassionati ed investitori devi fare qualcosa di diverso. Io vedo il Monza come il Bilbao del futuro: dare una connotazione molto territoriale, non solo monzese ma brianzola, dove i tifosi sono monzesi e brianzoli e nella squadra ci sia appartenenza alla città. Se un giocatore del Monza gioca nel Monza ne guadagnano anche le sue prestazioni e quella della squadra".
"Vorremmo creare un negozio in cui le varie società della città possano comunicare la loro esistenza alle persone che frequentano il centro di Monza. Dove si possano comprare biglietti e merchandising delle varie società. Monza è una città di 120mila persone che potrebbero entrare in contatto con queste realtà".
Andrea Brambilla, presidente Roller Hockey Monza: "L'hockey è uno sport molto famigliare e di nicchia. Abbiamo messo insieme le forze e la prima squadra ci sta dando ottimi risultati. Speriamo di arrivare alla salvezza per poter fare un altro anno in A1. In platea ci sono anche i nostri due argentini. Il nostro gruppo vive nell'amicizia ed è molto coeso, visto che in questo sport non girano tantissimi soldi. Supportiamo i nostri ragazzi con la nostra fatica. Sono felice che tanta gente è tornata a seguire l'hockey. Mi auguro di rivedere ancora tanto pubblico alla nostra seconda partita casalinga. Mi fa piacere vedere famiglie e bambini. Noi siamo dovuti emigrare a Biassono perché a Monza non c'erano le condizioni per farlo. Il tifoso dell'hockey di Monza storta la bocca a dover vedere le partite a Biassono. Ringrazio comunque Biassono perché ci ospita".
(Fonte Monza News)
giovedì 22 ottobre 2015
martedì 20 ottobre 2015
lunedì 19 ottobre 2015
"La Monza che riparte"... speriamo
Una serata dedicata alle società sportive di Monza per fare il punto
della situazione con uno sguardo rivolto al futuro. Sarà questo il tema
dell'evento "La Monza che riparte" in programma venerdì 23 ottobre alle 21.00 al PalaIper di Monza.
Alla serata saranno presenti i dirigenti delle società sportive cittadine e sono naturalmente invitati tutti i tifosi che potranno partecipare al dibattito.
Alla serata saranno presenti i dirigenti delle società sportive cittadine e sono naturalmente invitati tutti i tifosi che potranno partecipare al dibattito.
domenica 18 ottobre 2015
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